Si riceve e pubblica dall’avvocato Domenico Attanasi, candidato sindaco di Idea per Francavilla, Progetto Italia, Nuovo Centro Destra e Unione di Centro:
«Comunico che all’esito delle riunione tenutasi nella mattinata di oggi, sia il sottoscritto che il gruppo “IDEA per Francavilla” hanno deliberato di non sostenere alcun candidato sindaco al ballottaggio. Nel pieno rispetto del mandato ricevuto dagli elettori e rifiutando ogni e qualsivoglia ipotesi di accordo palese o (mal)celato, eserciteremo il nostro ruolo di opposizione in maniera serrata e propositiva senza fare sconti a nessuno e nell’esclusivo interesse di tutta la cittadinanza francavillese».
Non siamo soliti commentare i comunicati che decidiamo pubblicare come “Si riceve e pubblica”, ma in questo caso fare un’eccezione ci sembra doveroso, soprattutto nei confronti dei lettori e degli elettori. Non si tratta di un’opinione né, tantomeno, di una critica, ma piuttosto di un’analisi dei dati:
Attanasi, che in realtà è stato la vera rivelazione della scorsa tornata amministrativa nella Città degli Imperiali – non ce ne vogliano gli altri, a parte la new entry assoluta Maria Caniglia, tutti personalità politiche più o meno già note – è persona intelligente e, sicuramente, nello scrivere per sé e per Idea (la sua civica), è stato più che preciso. Dunque, ora sorge spontanea una domanda: cosa faranno, invece, le altre liste che lo appoggiavano? Una domanda alla quale, stavolta, provando a leggere tra le righe del comunicato di Attanasi, diamo noi una risposta: «Facciano quel che vogliono e credono, noi staremo all’opposizione. Convintamente». Non sarà sicuramente questa l’interpretazione autentica, ma il senso che ci viene in mente – ora come ora – è solo questo.
