Si riceve e pubblica:
Ho appreso con molto stupore che la nuova amministrazione di Francavilla Fontana nella persona del Sindaco Bruno è contrario al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace.Vorrei ricordare che detto ufficio risulta
essere inserito,nel decreto firmato dal Ministro della Giustizia Orlando, nelle 285 sedi che potranno continuare ad operare e a rendere giustizia nonostante la riorganizzazione degli Uffici Giudiziari. Come si ricorderà il Ministero di Grazia e Giustizia decise la chiusura di tutti gli uffici periferici e tutti, per quel che riguarda questa provincia, avrebbero fatto capo a Brindisi. Una decisione che significava creare disagi a tantissimi cittadini che per esempio per una semplice opposizione ad una contravvenzione del C.d.S.sarebbero stati costretti a recarsi nel comune capoluogo.Inoltre vorrei ricordare al Sindaco Bruno che in data 15/4/2013 si è riunito il Consiglio Comunale di Francavilla ed ha votato all’unanimità la “volontà di mantenere in Francavilla Fontana gli Uffici del Giudice di Pace creando un apposito consorzio con i Comuni di Ceglie M.ca e Villa Castelli,questi ultimi avevano aderito con delibera di Giunta. Del resto come è facile comprendere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace a servizio di un territorio che investe più comuni comporta una più equa distribuzione delle spese, infatti si era deciso di comune accordo con gli uffici finanziari dei tre comuni coinvolti nel creando consorzio che la spesa sarebbe stata suddivisa equamente e precisamente il tutto sarebbe costato un euro e sessantasei centesimi(dico E 1,66) pro-capite,certamente una spesa non eccessiva.Vorrei che la nuova Amministrazione non cancellasse quanto di buono era stato fatto in precedenza e non pregiudicasse con tale comportamento ostativo tutti i cittadini che quotidianamente e sono tanti si rivolgono agli Uffici del Giudice di Pace.
Cesare Epifani ex Vice Sindaco del Comune di Ceglie Messapica
