Si riceve e pubblica:
Ora che il calendario estivo è stato portato a termine e non vi sono priorità di natura politica, credo che sia utile focalizzare l’attenzione su ciò che realmente, in questo periodo di tagli e disprezzo per il nostro paese e per la politica, può sicuramente creare un interesse che definirei controcorrente. Mi riferisco al consiglio comunale dei giovani.
La mia insistenza su questa proposta è per un motivo chiaro e semplicissimo: essendo il frutto politico di una lunga esperienza all’interno di questo genere di organi, seppur regionali e non comunali, ho provato sulla mia pelle l’inquantizzabile fruttuosità di questo organo. Pertanto rendo pubblico che oggi alle ore 12.40 ho incontrato il sindaco Maurizio Bruno per poter parlare e sviscerare la questione. Da questo incontro ho notato che, vi è una certa predisposizione per realizzare il progetto seguendo le nostre linee guida.
Lo stesso sindaco mi ha chiesto di realizzare una proposta ponendola all’attenzione sua e del presidente del consiglio comunale. Pertanto, qualche ora prima di avanzare la proposta con tutti i suoi dettagli vorrei ribadire di cosa sto parlando, ancora prima di “ufficializzarlo”.
In virtù dell’utilità del parere delle nuove generazioni per un buon governo, con il Cantiere delle Idee abbiamo creduto fosse opportuno inserire nelle priorità programmatiche la realizzazione del Consiglio Comunale dei Giovani. Il Consiglio Comunale dei Giovani è la sede dove ragazzi/e elaborano proposte per migliorare la città in cui vivono, per esprimere le loro opinioni, per confrontare le loro idee e per discutere liberamente nel rispetto delle regole. Il C.C.G. dovrebbe essere formato dai ragazzi e da ragazze frequentanti il 3°, 4° e 5°anno delle superiori, secondo il mio modesto punto di vista.
Per partecipare al C.C.G. sarà fondamentale l’adesione dei presidi. La mia proposta è quella di eleggere cinque consiglieri per scuola superiore, uno dei quali è un rappresentante d’Istituto in funzione delegata dai suoi colleghi. Altri cinque membri, tra i 18 ed i 25 anni, sono nominati dal sindaco in base all’impegno che questi giovani dimostrano quotidianamente nel sociale. Il Consiglio dovrebbe poi elegge un sindaco con funzione di rappresentanza. Il C.C.G. è diviso in alcune commissioni, ciascuna delle quali si dedica ad un tema specifico, quale: ambiente; cittadinanza; sicurezza; aggregazione; tempo libero; sport; cultura e spettacolo; informazioni/comunicazioni. Ogni commissione, a conclusione del lavoro svolto, formula le proposte che, durante le sedute plenarie del C.C.G., sono valutate per essere approvate o respinte. Le sedute di commissione possono aver luogo presso le scuole oppure presso la sala consiliare del comune di Francavilla Fontana. Gli Obiettivi sono: – 1. Educare alla rappresentanza democratica; – 2. Fare vivere ai ragazzi una concreta esperienza educativa; – 3.
Rendere i ragazzi protagonisti della vita democratica del territorio, attraverso il coinvolgimento nelle scelte che li riguardano e all’eventuale partecipazione a sedute del Consiglio Comunale Adulti e di Commissioni Consiliari. Riportando la linea da me gradita per la realizzazione del consiglio dei giovani, in virtù della mia esperienza nel parlamento regionale dei giovani, credo che sia un organo che possa dare un contributo importante alla città, ma allo stesso tempo dare fiducia nella politica, formare nuove personalità e ridare speranza con dosi di attiva partecipazione, trasparenza e volontà di riconciliazione con lo studio e l’impegno.
Dario Pio Mancino
