Un’altra donna all’interno del Consiglio comunale di Francavilla Fontana. Si tratta di Cosima Forleo – per tutti Mimma – che subentra a Giuseppe Giacovelli, sempre in quota Partito democratico.
Il Tribunale amministrativo della Puglia – sezione di Lecce, con sentenza numero 76 del 12 gennaio 2015, ha dato ragione alla candidata, assistita dagli avvocati Adriano Tortora e Giulio Forleo, alla quale i conti non erano tornati all’indomani delle elezioni del 25 maggio 2014, quando era risultato primo dei non eletti del Pd proprio Giacovelli, in seguito entrato nelle assise per surrogare Nicola Cavallo (nominato assessore dal sindaco Maurizio Bruno).
Dopo la nomina ad assessore di Cavallo, Forleo ha voluto vederci chiaro e ha presentato ricorso per verificare cosa davvero fosse successo nella sezione 27, dove a suo dire i numeri ufficiali non corrispondevano affatto a quelli in suo possesso, specie dopo il confronto coi dati forniti al suo partito dai rappresentanti di lista. In particolare, all’appello le mancavano cinque voti: 94 le preferenze trascritte anziché 99.
Quei 99 voti sono adesso tornati all’ovile dopo che, grazie alle verifiche consentite alla candidata e ai suoi legali dai giudici amministrativi, si è accertato l’errore di trascrizione alla chiusura del seggio elettorale. Sostanzialmente, a causa di una omonimia (quella tra Alfonso e Paola Andriulo), era stato saltato un nominativo nell’attribuzione delle preferenze personali ai candidati consiglieri della lista Pd. Di qui a Forleo era stato riconosciuto un solo voto – quello di chi la succedeva nell’elenco, cioè Giacovelli, che aveva a sua volta ottenuto quelli del candidato sotto di lui, Oronzo Incalza – a fronte dei sei effettivamente conseguiti.
Un errore che non ha modificato i piazzamenti degli altri, ma si è rivelato fondamentale nel caso di Forleo, che ora con i suoi 99 voti si colloca al 14esimo posto, l’ultimo utile per uno scranno consiliare nelle fila della maggioranza di centrosinistra a sostegno del primo cittadino Bruno.
Da notare come anche Giacovelli – costituitosi in giudizio per difendere la propria posizione – abbia ottenuto 99 preferenze personali, ma nel caso di pari merito è la stessa legge a disporre che debba essere proclamato eletto il candidato posizionato più in alto nella lista elettorale di riferimento.
Queste le dichiarazioni a caldo della nuova consigliera comunale democratica, una quota rosa in più all’interno di un consesso, quello francavillese, che dopo la scorsa tornata elettorale si era già contraddistinto – rispetto al passato – per una maggiore presenza femminile: «Sono felice del risultato ottenuto – dice Forleo – e ringrazio chi mi ha sostenuto e aiutato per il raggiungimento di questo traguardo. Mi impegno a ricoprire la carica ricevuta dagli elettori affinché il mio lavoro in Consiglio sia svolto con responsabilità e onestà collaborando in maniera serena con tutti gli altri membri. Grazie».
Eliseo Zanzarelli
