Si riceve e pubblica:
È stato completato l’iter dell’assegnazione delle 20 borse-lavoro destinate al Comune di Francavilla Fontana dall’Ambito Sociale Br/3. Alla presenza del sindaco Maurizio Bruno, del vice sindaco nonché assessore alle Politiche Sociali Gerardo Trisolino e del dirigente Gianluca Budano, sono state conferite venti borse-lavoro ad altrettanti cittadini francavillesi, classificatisi in posizione utile nella graduatoria generale.
I relativi contratti sono stati sottoscritti dagli interessati a Palazzo Imperiali il 16 gennaio, mentre mercoledì 21 è avvenuto l’incontro con le 8 imprese francavillesi che hanno aderito al progetto, alle quali sono stati assegnati altrettanti lavoratori. Si tratta della Soave, Soavegel e Tiberio della famiglia Bianco, del Consorzio Nuvola, della Omni e Prociv Arci, della parrocchia di san Lorenzo e della Virtus Calcio.
I restanti lavoratori sono stati inseriti, a seconda delle competenze specifiche, nei vari settori del Comune: dal Nido all’integrazione scolastica e all’ufficio web, dalla piccola manutenzione e pitturazione delle scuole alla cura del verde pubblico.
I contratti avranno la durata di sei mesi e prevedono un assegno mensile di 400 euro per un impegno lavorativo di 20 ore settimanali. Tutti gli assunti godono della copertura assicurativa per la responsabilità civile e contro gli infortuni sul lavoro.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale per questa iniziativa che consente a 20 famiglie di Francavilla di trovare un piccolo sollievo economico e lavorativo in un momento di grave criticità.
“La finalità delle borse-lavoro – dichiara l’assessore Trisolino – mira all’inclusione sociale e lavorativa di cittadini che più di altri vivono in condizioni di estremo disagio finanziario e familiare. A questa prima forma di intervento se ne aggiungeranno presto altre, come i cosiddetti cantieri di cittadinanza per fruitori di ammortizzatori sociali e disoccupati, Garanzia Giovani e il servizio civile per i giovani. È intendimento di questo Assessorato allargare quanto più possibile la platea dei fruitori e favorire il più ampio accesso a tutti i contributi socio-economici messi a disposizione da regione, governo e Unione Europea per debellare la crescita della povertà. C’è un dato davvero allarmante, che è la spia di una situazione sempre più drammatica: nel 2013 le domande presentate a livello di Ambito furono 245, a fronte delle 648 del 2014. I beneficiari di Francavilla furono solo 7”.
