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Contro droga e bullismo premiate tre scuole in Puglia. E due sono di Francavilla Fontana

GibaG_Banner 500x250Lo Strillone
20090402_bullismo_d05Fantastico primato per la città di Francavilla Fontana. Meglio: per i suoi ragazzi e i loro insegnanti. Per quelle nuove generazioni che nella Città degli Imperiali provano (e riescono) a distinguersi per qualcosa di bello, di positivo. La prefettura di Bari e l’ufficio scolastico regionale quest’oggi hanno premiato tre scuole pugliesi nell’ambito dell’iniziativa “Un sms per dire no a droga e bulli”: un concorso per promuovere con slogan ed elaborati il numero verde istituito dal Ministero dell’Interno 43002, attraverso il quale segnalare in totale anonimato e sicurezza episodi di violenza nelle scuole.

Alla selezione hanno preso parte ben 71 scuole pugliesi di tutte le province. Ma solo tre di queste sono state premiate. E ben due sono di Francavilla Fontana. Si tratta del II istituto comprensivo plesso primaria ‘Sant’Orsola’ classe 4 G e del II Istituto comprensivo – plesso secondaria ‘V. Bilotta’ (terze classi). Con loro, l’Istituto d’istruzione superiore ‘Scipione Staffà di Trinitapoli (Bat) classe 5 M.

I loro sono stati scelti fra ben 290 elaborati prodotti. Nel dettaglio la scuola primaria ha partecipato con otto istituti e 62 elaborati, la scuola secondaria di primo grado con 37 istituti e 147 elaborati e la scuola secondaria di secondo grado con 26 istituti e 81 elaborati. “E’ il completamento di un progetto che abbiamo ritenuto molto importante” ha detto il prefetto di Bari, Antonio Nunziante, durante la cerimonia.

Ma l’esperimento andrà avanti e i ragazzi potranno continuare a ricorrere al 43002 in caso di bisogno o per segnalare episodi di cui sono al corrente. Nunziante ha poi rimarcato l’importanza del ruolo svolto dai docenti e ha fatto appello ai genitori affinchè seguano di più i ragazzi. “Noi crediamo molto nella sicurezza partecipata e nella prevenzione – ha aggiunto il Prefetto – pensiamo che sia un momento di educazione sul campo”.

“Non soggiacete al bullo di turno o all’amico che vi porta a provare l’esperienza della sostanza stupefacente” ha detto ai ragazzi che hanno partecipato alla cerimonia il questore di Bari, Antonio De Iesu, lamentando l’assenza di segnalazioni per episodi di bullismo e pochissimi per presunto spaccio di droga davanti alle scuole. Alla cerimonia, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto della Bat, Clara Minerva, e di Brindisi, Nicola Prete e, per l’Ufficio scolastico regionale, Anna Cammalleri e Rosa Diana.

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