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Francavilla, assessore nell’auto dei vigili con la paletta in mano. Il comandante apre un’inchiesta interna

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L'assessore Nicola Cavallo nell'auto dei vigili urbani con la paletta d'ordinanza
L’assessore Nicola Cavallo nell’auto dei vigili urbani con la paletta d’ordinanza

Un gioco, uno scherzo, una goliardata per festeggiare l’ennesima impresa della Virtus Francavilla Calcio. Una “leggerezza” (forse), che come spesso accade quando di mezzo c’è qualcosa di serio, potrebbe costare caro a qualcuno. Nell’occhio del ciclone che da alcune ore mulina per i corridoi di Palazzo di città e le bacheche dei social network, c’è una foto. Un’istantanea che ritrae Nicola Cavallo, assessore della giunta di Francavilla Fontana guidata dal sindaco Maurizio Bruno, seduto in un’auto dei vigili urbani accanto al posto guida, che sorridendo all’obbiettivo mostra nella mano destra una paletta della polizia locale durante i festeggiamenti per la vittoria dei ragazzi della Virtus.

La foto circolava già da alcuni giorni passando di cellulare in cellulare, e non superando mai il varco del privato. Poi è finita su Facebook. E la faccenda si è improvvisamente fatta seria, essendo divenuta di pubblico dominio. Un cittadino, per quanto componente di un organo istituzionale, che maneggia strumenti di lavoro dei vigili urbani, nell’auto dei vigili urbani, per mero divertimento, è una caso che si muove lungo il confine spesso labile e sottile, che spera il lecito dall’inopportuno. O peggio. A tal punto che il comandante dei vigili urbani Antonio Cito, presa visione di quello scatto, ha già avviato una verifica interna ai suoi uffici per valutare se siano stati commessi degli illeciti, e assumere le conseguenti decisioni.

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Obbiettivo del dirigente è individuare chi abbia permesso all’assessore di impugnare quella paletta, capire cosa ci abbia fatto, e scoprire se l’assessore abbia agito in autonomia, o con la “partecipazione” di qualche agente. Alla fine l’intera faccenda potrebbe rivelarsi né più né meno che una bolla di sapone. Ma potrebbe anche costare caro a qualche agente. E’ tutto nelle mani del comandante Cito, il cui lavoro sul caso potrebbe portare a dei risvolti concreti sotto il profilo disciplinare già nelle prossime ore.

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