Da Oria a Milano per esportare anche fuori dall’Italia – come peraltro già accade – qualità e genuinità indiscusse, ricordando Damiano: Spina, azienda artigianale a conduzione familiare, specializzata nella trasformazione dei prodotti della terra mediante antiche ricette artigianali, ne ha fatta di strada dal 1966 a oggi. Tanto che proprio in questi giorni due confezioni di carciofini e lampascioni sottolio sono approdati nientemeno che alla corte di Papa Francesco, portati da una delegazione di anziani recatisi dal pontefice in udienza privata.
Chissà se anche il vescovo di Roma apprezzerà, come ormai da anni fanno tedeschi e francesi, le prelibatezze made in Oria e made in Spina. A TuttoFood, dove Giampiero, Valentina e gli altri collaboratori si trovano – proprio a due passi dall’Expo – per rappresentare l’eccellenza pugliese e per conquistare nuove fette di mercato, Spina ha ingolosito addirittura alcuni buyers danesi, stupiti da quel sapore inconfondibile e inimitabile…
Ma contatti ci sono stati anche con addetti ai lavori statunitensi – di Chicago e del New Jersey – che potrebbero richiedere l’esportazione dei prodotti oltreoceano.
Non le prime né le uniche né le ultime soddisfazioni per Spina, queste milanesi, giacché a Natale scorso il gruppo Autogrill – leader della ristorazione lungo le autostrade nazionali – aveva selezionato tra tanti proprio i peperoncini prodotti, lavorati e confezionati in provincia di Brindisi per la tradizionale strenna di fine anno riservata ai più alti dirigenti.
Ora a TuttoFood c’è l’intera vasta gamma di prodotti e si apprende che un notevole successo sta riscuotendo la novità della casa: le puntarelle di cicoria cimata sottolio. Il gusto di un tempo per i palati, anche i più fini, di oggi.