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Francavilla, il Pd dopo la fuoriuscita d’Incalza: «Cambio di casacca legittimo, ma la correttezza è un’altra cosa»

strillone-A-Vincenti

 

dippolito

Propaganda elettorale. Committente il candidato
Propaganda elettorale. Committente il candidato
gianluca schifone
Propaganda elettorale. Committente responsabile: il candidato

Si riceve e pubblica:

In riferimento alla conferenza stampa del Ncd del 21 maggio, con la quale veniva annunciato “in pompa magna”, alla presenza dei maggiorenti locali e provinciali di quel partito, il passaggio nelle loro fila di un consigliere comunale eletto nella lista del PD, peraltro grazie, unicamente, allo straordinario risultato elettorale raggiunto dalla coalizione del centrosinistra, il gruppo consiliare del PD di Francavilla Fontana e il coordinamento del circolo, si vedono costretti a esprimere alcune considerazioni su detto episodio (peraltro un “deja vu”) e su paventati scenari apocalittici che dovrebbero interessare nel prossimo futuro il PD e la maggioranza che sostiene il Sindaco Maurizio Bruno.

Sia ben chiaro! La scelta di cambiare partito è senz’altro legittima e riguarda la coscienza di ciascuno.
Per nulla legittimo e addirittura immorale è invece, da una parte, lavorare sottobanco facendo leva sui bisogni e sulle ambizioni improbabili di taluni con promesse certamente vane al solo fine di ottenere un “cambio di casacca”, dall’altra, essere eletti per una qualsiasi carica amministrativa con i voti di un partito e dopo un tempo brevissimo, senza alcun confronto interno e/o preavviso, passare in un’altra formazione politica.

La correttezza verso gli elettori e il buon gusto dovrebbero avere come conseguenza che il consigliere, eletto con i voti di un partito, cui è stata conferita una delega fiduciaria da parte del Sindaco, si dimetta dall’incarico, con tanto di scuse agli elettori ed al partito col quale simbolo è stato eletto. Sulla delega a suo tempo conferita che ha consentito al consigliere in questione di operare per conto dell’Amministrazione organizzando iniziative e convegni, attendiamo, ovviamente, che il Sindaco faccia conoscere le sue determinazioni.

Purtroppo, questa pratica di “compravendita”, nel pieno corso di un mandato elettorale, di soggetti dalla fede politica incerta e soprattutto adattabile alle circostanze, è un esempio lampante di una politica che preferisce, per raggiungere i propri obiettivi, l’accattonaggio politico e le strategie occulte piuttosto che il vaglio del voto democratico.

Vogliamo con certezza affermare, rassicurando i cittadini francavillesi, che gli uomini e le donne del Partito Democratico, che vivono la politica con senso di appartenenza e spirito di servizio, non saranno mai a disposizione di personaggi politici più o meno influenti, di poteri forti e gruppi di pressione, e persevereranno nella buona politica, nell’interesse esclusivo della Città che si sono impegnati a cambiare profondamente sottoscrivendo il programma della coalizione a sostegno del Sindaco Maurizio Bruno, con coerenza, serietà, lealtà e passione. A partire dagli impegni che ci attendono già nelle prossime settimane con l’intento di approvare in Consiglio Comunale, nel più breve tempo possibile l’importante e fondamentale strumento del Piano Urbanistico Generale, così come varato dalla Giunta Comunale e inviato all’Autorità di bacino, senza ulteriori modifiche.

Il gruppo consiliare del PD il coordinamento del circolo PD

 

 

 

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