L’associazione cittadina francavillese “Salviamo il centro” continua a dar battaglia all’amministrazione comunale. Riunitasi negli scorsi giorni, ha deciso di avviare una raccolta firme di protesta da far recapitare al primo cittadino per chiedergli e convincerlo a ritornare indietro sui suoi passi, dato che le loro parole di malcontento non hanno sortito gli effetti desiderati. Se non sono riusciti a far revocare la delibera di chiusura al traffico emessa in via sperimentale nel trimestre estivo, sperano almeno di riuscire a modificare lo stato attuale delle cose, secondo quanto già espresso in un comunicato pubblicato qualche giorno fa, avanzando alcune proposte, tra le quali la chiusura al traffico di via Roma posticipata alle ore 21 con il conseguente spostamento degli orari degli eventi di “Francavilla è…state 2015” previsti sulla stessa via.
L’associazione, sempre più decisa a spuntarla e a far valere le sue posizioni, ha perciò deciso di far recapitare al sindaco Maurizio Bruno oltre alle firme già raccolte anche una lettera, protocollata dal comune, attraverso la quale chiede allo stesso di poter nuovamente dialogare ed esprimersi in merito alla questione, ormai ritenuta assai gravosa. Ecco il testo:
“Signor Sindaco, alla luce dell’impegno che Ella ha formalmente assunto nel corso dell’incontro tenuto in data 1 luglio 2015 presso la residenza municipale, occasione in cui Ella ebbe a dichiarare che al termine del periodo sperimentale, coincidente con l’ultimo sabato del mese di luglio, i commercianti interessati alla riapertura di via Roma sarebbero stati riconvocati per una ulteriore valutazione sugli esiti (che noi già diciamo essere stati molto negativi) del provvedimento
che tale incontro venga tenuto quanto più tempestivamente possibile, e, ove coincidenti con i Suoi impegni istituzionali, non oltre la data di martedì 28 c.m. Le saremmo, altresì, molo grati se in tale circostanza l’amministrazione comunale potesse estendere l’invito a partecipare all’incontro ai rappresentanti di Cna-Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Assoartigiani Brindisi”.
