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Oria, l’indagine dei consiglieri Mazza e Carone: «L’ingresso al Torneo? Roba da “portoghesi”» – tutti i dati

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Si riceve e pubblica:

Come l’anno scorso e come tutti gli altri anni torna la discussione sugli ingressi al campo del Torneo dei Rioni e, quindi, sulle modalità di utilizzo delle risorse pubbliche destinate dal Comune a finanziare l’intera manifestazione.

In occasione della passata edizione chiedemmo conto alla Pro Loco della gestione dei biglietti e dei risultati della vendita.
Dai dati forniti dalla Pro Loco e da quelli in nostro possesso emerge un quadro inquietante e incompatibile con il corretto uso delle risorse pubbliche. A fronte di 2073 presenza sugli spalti la Pro Loco ci dà conto di soli 1.351 biglietti venduti, con una differenza di 722 “portoghesi” ed un conseguente minore introito per la manifestazione di 10.830 euro.

Criticabile, per conto nostro, è anche la gestione degli ingressi gratuiti dichiarati in numero di 120 per le autorità “locali, provinciali, regionali, ospiti istituzionali, e in numero di 44 per gli amministratori comunali, e ciò per varie ragioni:

1. a consuntivo non erano certamente presenti 164 autorità;
2. la previsione di 120 autorità ospiti ci sembra evidentemente eccessiva considerando che corrisponde ad un minor incasso di ben 1500 euro;
3. gli amministratori locali (Sindaco, Assessori e Consiglieri) dovrebbero essere i primi a dare l’esempio, contribuendo alla manifestazione e rinunciando ad un privilegio.

Altro aspetto poco chiaro riguarda la effettiva distribuzione di altri 130 ingressi distribuiti a due meritevoli associazioni che si occupano dell’integrazione sociale dei diversamente abili e ai volontari dell’Istituto proprietario della struttura ove si svolge il Torneo, laddove è del tutto evidente la sparuta presenza di disabili, che vorremmo noi per primi partecipassero in maggior numero, garantendo loro altresì una sistemazione dignitosa con spazi e tribuna dedicati.

D’altronde non si comprende quale sia la ragione per distribuire ingressi ai “volontari dell’Istituto che ospita il Torneo dei Rioni”, considerato che la Pro Loco sostiene un costo per l’uso del campo e degli spalti.

Una manifestazione che si regge quasi unicamente sugli incassi e sul contributo comunale non può permettersi il lusso di tante presenze non paganti e di tanti ingressi elargiti troppo generosamente ne è possibile che il contributo pubblico non sia in qualche modo commisurato proprio alle effettive entrate del botteghino.
Una Amministrazione Comunale che si rispetti, titolare della gestione delle risorse pubbliche, non può permettersi di utilizzarle in modo da consentire che questo sistema perverso continui a prosperare.
E non può consentire che i cittadini paghino due volte: la prima comprando il biglietto e la seconda pagando le tasse che servono per erogare il contributo pubblico.

Al fine di preservare la manifestazione del Corteo Storico e del Torneo dei Rioni, giunto alla vigilia del 50° anniversario, e per garantirle maggiori e più eque entrate che possano consentire una crescita della stessa, facciamo appello sia alla Pro Loco che agli Amministratori per un utilizzo più equo e oculato delle risorse e perché si ponga fine, una volta per tutte, a questa vecchia pessima pratica di distribuire biglietti, e quindi favori, a spese di tutti coloro che comprano il biglietto e della collettività cittadina che consente, attraverso il contributo comunale, la realizzazione della manifestazione.

I Consiglieri Comunali

Tommaso Carone (Oria è)

Angelo Mazza (Cambiamo Storia)

 

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