La storia che un utente del social network facebook, C.A. le sue iniziali, ha pubblicato nel gruppo Francavilla Fontana VistadaTe ha dell’incredibile: siccome nella Città degli Imperiali è festa patronale, è sconsigliabile sentirsi male. A meno che, ovviamente, non si tratti di qualcosa di davvero grave. In sostanza, il francavillese, che si chiede giustamente se quel che gli è accaduto sia normale, racconta di essersi recato in ospedale sabato scorso alle 18 con dei dolori fortissimi, conseguenza di una caduta, al polso destro.
«Dopo un’attesa di tre ore – scrive . il medico di turno mi fa effettuare un bendaggio del polso con prescrizione di radiografie e visita ortopedica per oggi 14 settembre e si qui sembra tutto nella norma. Oggi 14 settembre – prosegue – mi reco in ospedale per effettuare radiografie e visita ortopedica, chiedo informazioni se dovevo effettuare effettuare una prenotazione con la documentazione che mi ha rilasciato il pronto soccorso, ma la risposta che un dipendente Asl mi dà è a dir poco ridicola: “Oggi è festa patronale e si effettuano solo emergenze, quindi deve tornare domani”».
Ma non finisce qui. «Visto che i dolori mi accompagnano da due giorni e cominciano a essere insopportabili – continua – deciso di recarmi dal mio medico di famiglia anche perché avrei bisogno di un certificato per il mio datore di lavoro, ma qui trovo una nuova sorpresa: nella bacheca fuori dalla porta vi è un avviso. “Lunedì 14 settembre chiuso per festa patronale”».
Si chiede, infine, lo sfortunato paziente: «Tutto questo è nella norma o posso denunciare qualcuno visto che anche io pago le tasse e non penso sia possibile rimandare delle visite anche perché non so se ho una contusione o una frattura. Se qualcuno sa consigliarmi su come posso curarmi, accetto consigli».
