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Da Francavilla a Roma in bici, viaggio senza tempo per Savino e Roberto

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Savino D'Andrea Roberto Passaro
Savino D’Andrea e Roberto Passaro

Da Francavilla Fontana a Roma. In bici. Un viaggio senza tempo, senza fretta e senza età. Un inno alla vita.

Savino D’Andrea, 64 anni, e Roberto Passaro, 61, amici da sempre, hanno semplicemente deciso di partire e di godersi tutto quello che si sarebbero trovati davanti agli occhi dalla Città degli Imperiali fino alla Capitale, scoprendo e riscoprendosi. Una settimana per ritornare giovani o, meglio, per dimostrare che si è ancora giovani e curiosi, al di là degli anni che passano e degli inevitabili logorii quotidiani.

Turismo lento, lo chiamano. E c’è del filosofico, del bucolico, dell’artistico e anche indubbiamente del bello nel percorso lungo la direttrice della Via Appia/Francigena del Sud intrapreso un po’ per sfida (con se stessi) dai due, che hanno documentato il tour postando le varie tappe sui rispettivi profili facebook, ricevendo incoraggiamenti, incitamenti e, ovviamente, complimenti un po’ da tutti. Perché oltre ai borghi antichi, ai monumenti e alla natura, costante fil rouge dell’itinerario è stato il calore umano.

Primo stop “obbligato” a Palazzo San Gervasio (Potenza), luogo di nascita di D’Andrea, con visita alla pinacoteca D’Errico (una delle più grandi del Meridione)

Tanti i centri abitati attraversati ed esplorati: il Parco delle chiese rupestri del Materano e il Belvedere, Gravina, Poggiorsini, Spinazzola, Venosa, Rapolla, Melfi, Rocchetta Sant’Antonio, Candela, Monteleone di Puglia, Benevento, Telese, Marzanello, Venafro, Cassino, Frosinone, fino alla Via Prenestina, passando per Fiuggi, per approdare infine – un po’ stanchi fisicamente, ma sereni e appagati – a Roma Caput Mundi.

Un’impresa anche solo immaginando la quale qualcuno all’inizio aveva storto il naso. E invece loro, Savino e Roberto, non solo l’hanno portata a termine, ma per il futuro pare abbiano anche raccolto nuove potenziali adesioni.

Non resta dunque che unirci al coro che li ha accompagnati in questi giorni: «Grandi!».

Savino D'Andrea e Roberto Passaro
Roberto Passaro e Savino D’Andrea

 

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