Il Consiglio comunale ha nel corso di una delle ultime sedute approvato la mozione presentata dal capogruppo di Rifondazione comunista, Emanuele Modugno, per bandire i circhi con animali in via di estinzione dal territorio di Francavilla Fontana. Il presentatore della mozione l’ha definita come una battaglia di civiltà già condotta e vinta su larga scala in altri Stati europei quali Francia e Inghilterra, sebbene non tutti si siano mostrati d’accordo: a parte la minoranza che si è astenuta, neanche nella maggioranza sono mancati i “distinguo”. In particolare, si sono registrate le astensioni del capogruppo Marcello Cafueri e del consigliere Pd Angelo Di Noi, mentre Raffaele Pappadà (sempre Pd) ha votato contro. Alla fine, il documento è passato grazie a dieci voti favorevoli, con il sindaco Maurizio Bruno assente.
Sta di fatto che ora in commissione di discuterà ed eventualmente approverà un regolamento ad hoc per impedire l’attendamento nella Città degli Imperiali “ai circhi e alle mostre zoologiche itineranti aventi al seguito animali appartenenti alle specie indicate nel regolamento Cites del 2006 (primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci)”.
Secondo Modugno, ferme restando la storia e la tradizione circensi, sarebbe giunta l’ora di porre un freno allo sfruttamento e alla detenzione degli animali negli spazi angusti delle strutture mobili in cui sono trasportati. Sempre a dire del consigliere comunista, non è un caso che il circo di maggior successo sia, al giorno d’oggi, il “Cirque du Soleil”, che nei suoi spettacoli impiega soltanto persone quali acrobati, clown e giocolieri. D’altra parte, ha anche citato la Dichiarazione universale dei diritti dell’Animale (Bruxelles, 27 gennaio 1978) nella parte in cui stabilisce che: “Nessun animale deve essere maltrattato per il divertimento dell’uomo”.
