«Basta proclami in radio, noi vogliamo lo stadio». Questo lo striscione esposto ieri pomeriggio, durante il match casalingo della Virtus Francavilla Calcio, dai tifosi. Chiaro il riferimento all’amministrazione comunale e a Radio Francavilla. Nei mesi scorsi era stato presentato, giustamente in pompa magna, alla presenza anche dei vertici societari, il progetto per l’ampliamento del “Giovanni Paolo II”, che in caso di promozione nella serie superiore sarebbe inadeguato alle esigenze di una squadra, sotto la spinta di patron Antonio Magrì, continua a puntare decisamente in alto.
E proprio dai microfoni di Radio Francavilla, intervistato da Claudia Turba durante la sua trasmissione “Dì Mattina”, l’assessore allo Sport Nicola Cavallo che, dopo aver escluso una contestazione in senso proprio, ha assicurato il massimo impegno da parte sua, del sindaco Maurizio Bruno e dell’assessore ai Lavori pubblici Tommaso Resta, di concerto con l’Ufficio tecnico del Comune. «L’iter burocratico – ha detto – si deve fare in questo mese perché i lavori comincino nel prossimo giugno: entro 20 giorni saranno assegnati, ma le “carte” ci sono già e le mostreremo per primo al presidente Magrì». Si parla di 8-900 posti in più e di un impianto d’illuminazione a 32 metri che, a dire dello stesso Cavallo, consentirà un domani alla Virtus di giocare persino in serie B.
