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Sel e Rifondazione denunciano: «Scuola San Francesco ignorata e niente nuovo mercato»

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Lo sostengono Sel e Rifondazione comunista:

Giovedì 16 giugno l’amministrazione Bruno in Consiglio Comunale ha approvato la variazione al programma triennale dei lavori pubblici 2016 – 2018 destando diversi sospetti e perplessità rispetto alle reali priorità della città. Criticità che le forze politiche di Sinistra Ecologia e libertà e Rifondazione Comunista hanno sollevato con forza all’interno della stessa assise comunale.

Domenico Magliola, coordinatore cittadino di Sel
Domenico Magliola, coordinatore cittadino di Sel

Non si comprende come, rispetto alle risorse finanziarie stanziate per le diverse scuole, una scuola in particolare, la scuola media San Francesco D’Assisi, sia stata penalizzata rispetto alle altre: sia attraverso la cancellazione ed eliminazione di un intervento di messa in sicurezza della scuola pari a euro 32.550, sia rispetto al fatto che da anni la stessa scuola fa richiesta della messa a norma del proprio auditorium. Questa struttura, che per altro in passato ha ospitato le diverse associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio, al momento è praticamente inservibile date le attuali condizioni.

Per tali motivazioni SEL e R.C. hanno presentato due emendamenti di cui uno per il ripristino dell’intervento di messa in sicurezza della scuola cancellato dall’amministrazione Bruno e l’altro per chiedere lo stanziamento di poche migliaia di euro per la messa a norma dell’auditorium scolastico. Poche migliaia di euro, cosa meramente irrisoria rispetto alle centinaia di migliaia di euro previste per altri interventi di non maggiore rilevanza. Tali emendamenti sono stati bocciati senza alcun ritegno e senza un’apparente ragione logica, da parte della maggioranza, pur essendo assolutamente legittimi e di buon senso.

Evidentemente per Bruno e per la sua maggioranza ci sono scuole di serie A e scuole di serie B.

Altro fatto grave degno di nota è l’eliminazione dell’area mercatale dal programma triennale delle opere pubbliche. Area mercatale che rappresenterebbe un punto a favore per lo sviluppo economico della città e per la risoluzione di una situazione gravosa per l’intero quartiere Peschiera.

Mario Paiano, segretario Prc Francavilla Fontana
Mario Paiano, segretario Prc Francavilla Fontana

Tanto più che la realizzazione di quell’area attrezzata era uno dei punti qualificanti sul quale la città ha scelto Bruno. Il sindaco, quindi, oggi rinnega il suo stesso programma elettorale e tradisce la fiducia accordatagli dai cittadini. Un fatto gravissimo ed immorale. Ci chiediamo perché tale cambiamento di programma rispetto al patto siglato con la città in campagna elettorale. Sarà perché oggi vige un grosso conflitto d’interesse all’interno dell’amministrazione Bruno per quanto riguarda la realizzazione dell’area mercatale e che di conseguenza lo stesso Sindaco abbia barattato gli interessi della città con gli interessi privati, seppure legittimi, di qualcuno a lui vicino?

Naturalmente SEL e P.R.C. non possono tacere per continuare ad agire in rappresentanza degli interessi collettivi in quanto il potere politico non può essere fine a se stesso ma deve rigorosamente occuparsi del bene comune come priorità assoluta.

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