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Impiegata assicurativa rapinata dell’incasso prima di andare in banca

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Ieri (venerdì 2 dicembre) un’impiegata delle Assicurazioni Generali è stata rapinata non lontano dall’agenzia di piazzale Matteotti a Francavilla Fontana. Intorno alle 12, la donna era diretta alla sua auto, parcheggiata in fiera, per poi andare in banca a depositare gli incassi. A un certo punto, però, è stata avvicinata da due giovani intorno ai 25 anni circa, uno dei quali l’ha strattonata mentre l’altro le ha letteralmente strappato di mano la borsa. All’interno c’erano pochi contanti e perlopiù assegni (corrispettivo dei premi delle polizze). Il bottino è tuttora da quantificare con precisione. I due hanno agito a volto scoperto e, dopo il colpo, si sono dati alla fuga. La vittima ha dato quindi l’allarme e i carabinieri si sono messi sulle tracce dei rapinatori, probabilmente fuggiti a bordo di una macchina precedentemente posteggiata in posizione strategica. Si è rivelato vano il tentativo di rintracciarli immediatamente tramite il segnale Gps dello smartphone (rimasto in borsa) della dipendente Generali: l’apparecchio è stato sì ritrovato, ma era stato abbandonato lungo la strada provinciale per Carosino. Dalle prime ricostruzioni sembra che il piano fosse stato studiato a tavolino da qualcuno che in qualche modo sapeva di quell’imminente spostamento di denaro e titoli di credito (tutto, ovviamente, assicurato). Non un’operazione semplice, poiché il versamento non avviene sempre ad opera della stessa persona e anche l’orario dei deposito in banca non è sempre lo stesso, ma varia di volta in volta così come il delegato. Inoltre, in genere al venerdì i cancelli dell’area ex Fiera dell’Ascensione – limitrofi all’agenzia Generali – in genere sono chiusi, mentre ieri erano aperti, tant’è vero che numerosi automobilisti ne avevano approfittato per lasciarvi il proprio mezzo all’interno. Altra sfortunata anomalia: al momento dei fatti in zona non c’era anima viva, a parte ovviamente i banditi. Circostanze, queste, ora al vaglio degli uomini dell’Arma in forza alla compagnia di Francavilla Fontana, i quali scandagliano i filmati delle telecamere di sorveglianza dislocate nelle vicinanze al fine di risalire all’identità degli autori del colpo.

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