Una parte del piazzale interno dell’ex ospedale civile, in piazza Maresciallo Dimitri, pieno centro di Francavilla Fontana, è da voltastomaco, come testimoniano – solo parzialmente – le foto a corredo di quest’articolo.
Guano – per la precisione: escrementi di colombo – dappertutto. Ma anche altra sporcizia assortita. Càpita, si dirà. E sì, purtroppo càpita un po’ ovunque, però se poco oltre lo schifo ci sono nell’ordine gli uffici veterinari, igiene e vaccini dell’Asl, oltre alla sede della Pro Loco, c’è poco da stare sollevati. Senza contare che più in là c’è anche il Sert.
Quel posto, insomma, è frequentato da animali – a parte i piccioni – ma soprattutto da persone, tra le quali principalmente bambini, anziani, gente con problemi di dipendenza e, teoricamente, turisti. Non un bel biglietto da visita per questi ultimi, non il luogo più salubre per cercare cura per tutti gli altri. Un presidio della salute dove però si rischia seriamente e concretamente di ammalarsi o di vedere aggravarsi le proprie condizioni.
E pensare che al primo piano è quasi pronta per entrare in funzione la nuova sede del distretto socio-sanitario, oggi ospitato presso il “Dario Camberlingo”: all’interno, dopo i lavori stoppati da un contenzioso, tutto è in ordine, mancherebbero soltanto una cabina elettrica e la tinteggiatura degli esterni. Quisquilie se raffrontate alla situazione di degrado, se non proprio di emergenza, esistente più sotto, dove rifiuti di ogni genere, scarti edilizi e tantissime deiezioni di volatili la fanno da padroni. Sarebbe il caso che gli competenti – Comune e Asl – intervenissero una volta per tutte.
