Nessuna sospensione neppure per gli altri nove dipendenti del Comune di Erchie indagati nell’ambito dell’inchiesta sui cosiddetti “furbetti del cartellino”. L’ha stabilito il Gip del Tribunale di Brindisi Stefania De Angelis dopo che nei giorni scorsi aveva disposto la revoca della misura inizialmente disposta a carico degli altri sei tra funzionari e impiegati comunali. All’esito degli interrogatori di garanzia, non sussiste alcuna esigenza cautelare che giustifichi l’interdizione temporanea dal servizio. Le spiegazioni fornite da tutti e 15 gli indagati e la documentazione prodotta dalle loro difese hanno convito di ciò sia il giudice per le indagini preliminari che per il sostituto procuratore Valeria Farina Valaori. Da oggi, insomma, l’ente ha ripreso a funzionare a pieno regime e sembra scongiurato il rischio di una decimazione duratura nel tempo. Nei confronti di quattro responsabili di servizio e di due impiegati, infatti, era stata originariamente applicata la misura della sospensione per quattro e tre mesi. Le ipotesi di reato – truffa, falso, peculato e peculato d’uso – a carico di 20 persone, fra le quali anche esponenti dell’Amministrazione civica, restano comunque in piedi. Le indagini erano state condotte tra gli ultimi due mesi del 2015 e i primi tre mesi del 2016 dai finanzieri della compagnia di Francavilla Fontana, guidati dal capitano Marcello Putignano.
Collisione frontale lungo la statale, feriti i conducenti delle due auto coinvolte
Nuovo incidente stradale, dopo quelli di ieri, questa mattina (domenica 16 febbraio 2025) lungo la statale 172 che collega Fasano alla superstrada per Bari. Qui,