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Passaro (Sinistra italiana): «Il salasso Tari è figlio di politiche sui rifiuti sbagliatissime, da cambiare»

Maria Passaro, presidente del Consiglio comunale (Sel)
Maria Passaro, presidente del Consiglio comunale (Sel)

Si riceve e pubblica:

“Un esponenziale aumento della TARI”: Sinistra Italiana, lo ha sostenuto e gridato con forza nella seduta di Consiglio comunale sul bilancio preventivo, come testimoniano le registrazioni presenti sul sito del Comune di Francavilla Fontana. In quella occasione purtroppo l’attenzione, in maniera strategica da parte dell’Amministrazione Bruno, era stata spostata soprattutto sui lavori dello Stadio Giovanni Paolo II.

Oggi, con la consegna delle cartelle di pagamento, si leva un coro di protesta, d’ indignazione e di disperazione da parte dei cittadini Francavillesi che si vedono attribuiti un pesante aumento della tassa rifiuti. Aumenti che oramai si ripetono ogni anno, e che pesano sulle tasche delle famiglie e delle imprese, soprattutto in un momento di profonda difficoltà economica per il paese. Tutto questo a fronte di un servizio “gestione rifiuti scadente”, inadempiente rispetto al contratto stipulato con la ditta Monteco, che ci consegna quotidianamente una città sporca.

L’inefficienza dello stesso servizio Sinistra Italiana lo aveva denunciato più volte, presentando anche in Consiglio Comunale una mozione con la richiesta di un controllo specifico del servizio Monteco attraverso l’utilizzo del Comando della polizia municipale. Nonostante l’approvazione della suddetta mozione con il voto unanime del Consiglio Comunale, la stessa non è stata mai resa esecutiva, per motivi che ancora a noi non sono noti, che danno prova di una reale mancanza di democrazia nel Comune di Francavilla Fontana.

C’è bisogno di programmazione per governare ed amministrare una città con efficienza, soprattutto quando si tratta della gestione dei rifiuti, altrimenti a pagarne le conseguenze, come in questo caso, saranno sempre i cittadini. Cosa questa che non abbiamo assolutamente ravvisato nell’attività dell’Amministrazione Bruno, anzi ci troviamo di fronte ad un’assoluta approssimazione nell’affrontare le varie criticità che portano agli aumenti esponenziali della tassa rifiuti:

• assenza di politiche per combattere l’evasione fiscale che comportano pesanti ricadute sui contribuenti onesti, pagare tutti e meno.
• mancato raggiungimento del 65% per la raccolta differenziata che non ci fa rientrare tra i “Comuni ricicloni” e quindi tra gli aventi diritto ad un bonus che ci consentirebbe delle agevolazioni.

Pertanto per Sinistra Italiana, non è più concepibile continuare in questa direzione: sono auspicabili, per il bene della intera collettività, scelte differenti in materia di gestione rifiuti, vista l’insostenibilità di questa tassa che ha ormai raggiunto dimensioni inverosimili.

Maria Passaro (Sinistra Italiana)

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