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Centro Risvegli, c’è il bando. Ciracì: «Vittoria di tutti, soprattutto mia e di Zullo»

Ciracì in occasione di una sua precedente visita in compagnia del direttore dell'Ares Giancarlo Ruscitti
Ciracì in occasione di una sua precedente visita in compagnia del direttore dell’Ares Giancarlo Ruscitti

La Giunta regionale ha, nei giorni scorsi, deliberato l’Autorizzazione alle procedure di evidenza pubblica per la gestione del presidio ospedaliero di riabilitazione di Ceglie Messapica e, dunque, la realizzazione del cosiddetto “Centro Risvegli” a Ceglie Messapica, con relativi piano occupazionale più tariffe per ricoveri e prestazioni (DGRP n. 1300/2017).

«Si tratta di una notizia positiva e importantissima – dichiara l’On. Nicola Ciracì (Direzione Italia) – dopo mesi e mesi d’interessamento e pressioni da parte del sottoscritto, del capogruppo di Direzione Italia nel Consiglio regionale Ignazio Zullo e dei consiglieri comunali cegliesi del gruppo “Liberi e forti; una nostra vittoria politica, insomma, ma principalmente una vittoria della provincia di Brindisi e di tutti che risarcisce i cittadini di tanta Sanità negata dal centrosinistra pugliese».

Un polo riabilitativo d’eccellenza, composto da quattro moduli e 45 posti, che finalmente, dopo anni e anni di attesa e promesse, risarcisce in particolare Ceglie Messapica della dismissione dell’ospedale civile.

«Che dire? Meglio tardi che mai – prosegue il deputato – sebbene siamo ancora agli albori del procedimento amministrativo, ma per come sembravano essersi messe le cose, questo è già un successo».

«Il nostro personale impegno, quello mio, quello di Zullo e quello dei consiglieri comunali cegliesi del gruppo “Liberi e forti” – precisa il parlamentare – non si fermerà certo qui: sin da subito concentreremo le nostre attenzioni affinché sia inserita una clausola sociale a tutela del personale specializzato e affinché l’iter amministrativo sia improntato alla trasparenza e aperto solo a chi sia in possesso dei requisiti di comprovata esperienza scientifica. Ci auguriamo e premeremo in questo senso – continua – a ché l’affidamento in gestione sia duraturo nel tempo e quindi potenzialmente in grado di calamitare l’interesse degli istituti riabilitativi di respiro europeo».

«L’aver centrato l’obiettivo del Centro Risvegli – commenta ancora Ciracì – dimostra che la buona politica conduce a ottimi risultati, nell’interesse generale, anche quando le proposte provengono dalle opposizioni e nonostante alcune pensanti assenze nella filiera delle intese istituzionali come, su tutte, quella del sindaco di Ceglie Messapica Luigi Caroli, che si è dimostrato anche in quest’occasione inadeguato nell’affrontare i problemi reali e nel soddisfare le esigenze della sua stessa comunità»

«Ma ci sarà tempo e modo per parlare anche di questo – conclude – oggi ci godiamo la buona novella e pensiamo positivo perché è stato fatto un grande passo avanti».

Nelle prossime ore, Ciracì, Zullo e i consiglieri regionali di Direzione Italia chiederanno di incontrare Emiliano per avere rassicurazioni sull’iter e sui tempi dei diversi bandi, oltre che per chiedere l’applicazione al personale non del contratto RSA AIOP, ma quello “Sanità”. Solo a partire da questo aspetto si potrà creare un polo riabilitativo di altissimo profilo.

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