«Il Comune di Erchie si è offerto di consentire la sepoltura di Haruna Coulibaly nel locale cimitero, ma la famiglia del defunto preferisce che la salma torni nel suo Paese d’origine». Lo afferma Chiara Saracino, sindaco facente funzioni di Erchie, che aggiunge: «Siccome questo ente non può permettersi di sobbarcarsi l’intero costo per il trasferimento della salma in Africa, su richiesta del fratello del ragazzo si è deciso di stanziare la somma di mille euro a titolo di contributo». La restante parte, circa 4mila euro, potrebbe essere recuperata grazie a una colletta che proprio il fratello di Haruna intende promuovere tra i cittadini di Erchie e Torre Santa Susanna. Sono questi i due centri tra i quali Haruna, fuggito dalla guerra e dalla fame, si è diviso dal suo arrivo in Italia: fino ad agosto è risultato ospite di una famiglia a Erchie, in seguito di uno Sprar a Torre Santa Susanna. Giovedì 29 settembre, purtroppo, la tragedia.
Ostetricia ospedale Perrino: c’è il nuovo blocco, anche parti in acqua, indolore e in posizione libera
Pronta la nuova ala del reparto di Ostetricia e Ginecologia, al nono piano dell’ospedale Perrino, con sala operatoria dedicata e tre sale travaglio in cui