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Un successo anche quest’anno per il Meeting della cittadinanza piena ed universale

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Sono stati tanti, di grande attualità e molto interessanti – tra il religioso e il laico, tra il sacro e il profano – i temi affrontati nel corso dell’ormai tradizionale appuntamento annuale con il Meeting della cittadinanza piena ed universale organizzato, nei giorni scorsi, dalla Fondazione Opera Beato Bartolo Longo, presieduta da don Franco Galiano, in collaborazione con il Comune di Latiano. Da lunedì 23 a venerdì 27 ottobre numerosi i relatori, tutti qualificati, alternatisi al tavolo delle conferenze nella Sala Flora del municipio latianese. Si è parlato e discusso di Sociale, di Welfare ma anche di diritto, tant’è vero che gli eventi sono stati accreditati ai fini della formazione professionale dagli Ordini degli assistenti sociali di Puglia e degli avvocati di Brindisi.

Lunedì scorso, in mattinata ad aprire i lavori e a fare gli onori di casa ci ha pensato proprio don Franco con la sua introduzione dal titolo “Dall’abisso dell’Umano alle vertigini del Trascendente. La Rivelazione e l’Incarnazione nella storia. Il Grande Viaggio di Bartolo“. Dopo i saluti del sindaco di Latiano, Cosimo Maiorano, e quello di don Salvatore Rubino, parroco della chiesa madre “Santa Maria della Neve” di Latiano, sul tema hanno preso la parola il professor don Antonio Bergamo, docente di Antropologia teologica presso la Facoltà teologica pugliese, e monsignor Pasquale Mocerino, rettore del Pontificio Santuario di Pompei.

La traccia della seconda giornata, martedì 24 ottobre, è stata “Dalla crisi del Welfare e dei legami sociali al nuovo Welfare relazionale e generativo”. Dapprima l’apertura dei lavori a cura di don Franco e del sindaco Maiorano, poi i saluti dell’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro, della dottoressa Isabella Lettori (presidente del Csv di Brindisi) e dell’assessore alle Politiche sociali di Latiano Teodora Tiziana Rizzo, infine gli interventi della professoressa Elisabetta Neve (docente di Servizio sociale e valutazione di Servizio sociale presso l’Università di Verona, componente del gruppo di ricerca “Zancan” di Padova), del professor Salvatore Colazzo (ordinario di Pedagogia sperimentale presso l’Università del Salento), della dottoressa Patrizia Gallone (della Sezione d’inclusione sociale attiva e innovazione delle reti sociali presso la Regione Puglia), del dottor Pasquale Bonasora (componente del Consiglio direttivo di Labsus.it – Laboratorio per la sussidiarietà). In seguito, presso il cinema teatro “Olmi” c’è stata una rassegna di cortometraggi.

Il terzo giorno, mercoledì 25 ottobre, si è parlato di “Percorsi di riabilitazione possibili e Welfare generativo” con il dottor Domenico Suma (direttore del Dipartimento di Salute mentale della Asl di Brindisi), il dottor Pietro Nigro (dirigente psichiatra Spdc dell’Asl di Bari e segretario generale della Società italiana di riabilitazione psicosociale Sirp), la dottoressa Emanuela Foggetti (magistrato del Tribunale di sorveglianza di Lecce), l’avvocato Augusto Conte (vice presidente del Consiglio distrettuale di disciplina degli avvocati Le-Br-Ta), la dottoressa Giovanna Longo (direttore Ufficio penale esterna Brindisi), l’avvocato Giampaola Gianfreda (amministratore di sostegno). Le conclusioni sono state affidate al professor Marcello Viola (psichiatra, psicoterapeuta, già direttore del Dip. Salute mentale dell’Asl di Brindisi e componente del Comitato scientifico della Fondazione Opera Beato Bartolo Longo). A seguire, presso il cine-teatro “Olmi” una mostra fotografica a cura di G. Politi e A. Bollino e poi lo spettacolo teatrale “Quante storie per una foto” a cura di Rosario Diviggiano e della compagnia della Fondazione.

Quarta giornata caratterizzata da una doppia sessione, la prima al mattino, la seconda a sera, e da un duplice tema.

Al mattino si è discusso di “Minori di area penale e Welfare relazionale e generativo – mediazione penale minorile e percorsi di Giustizia riparativa” gli interventi della dottoressa Maria Cristina Rizzo (procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Lecce e referente per il Sud delle Procure minorili presso l’Autorità nazionale garante per l’infanzia), del professor Rossano Ivan Adorno (docente di Procedura penale e diritto dell’esecuzione penale presso l’Università del Salento), del dottor Giuseppe Centomani (direttore del Centro di giustizia minorile della Puglia – Ministero della Giustizia), dell’avvocato Rita Perchiazzi (presidente Unione nazionale Camere minorili). Le comunicazioni sono state a cura della dottoressa Assunta Monia Guglielmo (mediatrice familiare e penale Amef e Aims, specialista in Criminologia clinica) e alla dottoressa Giulia Traldi (studiosa di Mediazione penale minorile).

Seconda sessione dal tema “Le famiglie e il Welfare relazionale e generativo per lo sviluppo della comunità”, a cura del professore avvocato Vincenzo Bassi (presidente del Forum nazionale delle Associazioni familiari, dell’Ugci – Unione giuristi cattolici e docente di Diritto tributario presso l’Università Lumsa di Roma), del dottor Gianluca Budano (responsabile nazionale Sanità, politiche familiari e coesione territoriale Acli, dirigente Area socio-assistenziale Città di Francavilla Fontana, direttore Ambito territoriale Brindisi 3 Francavilla Fontana), della professoressa Maria Assunta Corsini (dirigente scolastico, Forum regionale pugliese delle Associazioni familiari), della dottoressa Maria Vittoria Colapietro (sociologa, segretaria regionale Federazione Cfc Puglia). Nel corso della stessa giornata, nella Sala Flora di Palazzo Imperiali l’annullo filatelico di Poste italiane per il 37esimo anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo, mentre presso la chiesa madre di Latiano la concelebrazione eucaristica nel 37esimo anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo, presieduta da don Salvatore Rubino.

Quinta e ultima giornata all’insegna di argomenti di scottante attualità: immigrazione e accoglienza.

“Migranti e accoglienza alla luce del Welfare relazionale e generativo per globalizzare la fraternità”, il titolo scelto. Gli interventi sono stati a cura del professor Antonio Ciniero (sociologo e ricercatore sociale presso l’Università del Salento, postdoctoral researcher presso l’Istat, docente di sociologia dei processi migratori presso l’Università del Salento e di Sociologia generale presso “La Sapienza” di Roma, componente di staff dell’International center of interdisciplinary studies on migrations (Icismi) dell’Università del Salento); di Saifeddine Maaroufi (imam della mosche a di Lecce, direttore del Centro islamico di Lecce – Associazione “Noi Salento” per il dialogo interreligioso); della dottoressa Ada Manfreda (presidente e ricercatrice sociale presso Espéro Srl – spinoff e startup innovativa dell’Università del Salento, dottore di ricerca in “Scienze della mente e delle relazioni umane” presso il dipartimento di Storia, società e studi sull’uomo dell’Università del Salento); del dottor Roberto Molentino, (referente Cas Castiglione d’Otranto – Andrano, operatore sociale Arci Lecce). La conduzione è stata affidata all’avvocato Alessandro Nocco (esperto in pianificazione e management di Servizi e politiche di Welfare e direttore del XIV Meeting della cittadinanza piena ed universale).

In chiusura della giornata e del Meeting, un torneo di calcetto della fratellanza nel campetto della parrocchia del Sacro Cuore a Latiano.

Una cinque giorni di riflessioni ed emozioni, tra fede, presente ed esperienze in prima linea. Quei temi, insomma, che piacciono a dom Franco Galiano e che non possono non stimolare e indurre a farsi delle domande e a darsi delle risposte.

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