Cerca
Close this search box.

Merluzzo troppo piccolo e pesca illegale, sequestri e sanzioni. Prodotto donato alla Caritas

IMG_5262

CPBR_22032017_1Dall’8 al 10 novembre, come disposto dal Centro di controllo di area della pesca della Direzione marittima di Bari, sono stati intensificati i controlli sulla filiera ittica e, in particolare, le Capitanerie di porto hanno effettuato dei controlli per contrastare la pesca professionale e sportivo-ricreativa illegali, con particolare riferimento alle specie di taglia inferiore alla misura minima consentita.

I militari della sezione di Polizia marittima e Difesa costiera della Capitaneria di Brindisi hanno fermato e ispezionato diversi pescherecci che sbarcano il prodotto al molo Feltrinelli del porto di Brindisi e, nel corso delle operazioni, hanno scoperto un’ingente quantità di merluzzo che non avrebbe dovuto essere pescato in quanto più corto di 20 centimetri.

L’intero stock di prodotto ittico è stato sotto a sequestro ed il comandante del motopesca sanzionato con un verbale da 15.000 euro. La verifica ha interessato anche un centro vendita all’ingrosso di prodotti ittici e, anche in questo caso, i militari hanno rinvenuto del merluzzo sotto-taglia minima: prodotto ittico sequestrato e amministratore della società gestrice sanzionato. L’intero prodotto, dichiarato idoneo al consumo umano dal veterinario dell’Asl di Brindisi, è stato donato in beneficenza alla Caritas di Brindisi.

guardia costiera capitaneria di porto brindisi«La pesca ed il consumo di prodotto ittico sottomisura o vietato – fanno sapere dalla Capitaneria – influisce molto negativamente sulle potenzialità riproduttive di tutte le specie ittiche, causando una costante riduzione della risorsa con grave danno all’ecosistema marino ed all’economia locale».

Nel corso del controllo di cui sopra, inoltre, la Motovedetta CP 263 ha sequestrato a un pescatore abusivo, nelle acque del porto di Brindisi, circa 600 metri di rete da posta tipo tramaglio, attrezzo la cui detenzione e utilizzo sono consentiti unicamente ai pescatori professionali. Oltre al sequestro della rete, al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di 4mila euro.

«Nel rinnovare l’invito a tutti affinché segnalino comportamenti illeciti o situazioni dubbie, la Capitaneria ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530».

IMG_7686

 

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com