Il sistema sanitario della provincia di Brindisi è sottodimensionato, scarsamente finanziato e deficitario. Lo denuncia il sindacato “NurSind” di Brindisi per bocca del segretario territoriale Carmelo Villani: «Qui si tratta di protestare per tutelare i cittadini che assistiamo e i colleghi professionisti che rappresentiamo – dichiara – dopo le numerose segnalazioni di criticità giunte dalla Nefrologia del Perrino, dalla Pediatria/Nido del Camberlingo di Francavilla Fontana, dai blocchi operatori, da Anestesia, Cardiologia, Medicina, Geriatria e da altri servizi ospedalieri».
«L’ultima richiesta d’aiuto in ordine di tempo – prosegue – è arrivata dai professionisti dell’Unità operativa di Chirurgia vascolare, dove due infermieri devono sobbarcarsi attività assistenziali che richiederebbero la presenza di almeno quattro unità infermieristiche, essendo state attivate due stanze di degenza assimilabili a terapia sub-intensiva. Ciò aggravato, oltretutto, dall’assenza di operatori di supporto».
NurSind denuncia come la coperta sia troppo corta e come lo “spostare” i pazienti da un presidio all’altro non aiuti a risolvere i problemi: «Non rappresenta una soluzione deviare molti mezzi del 118 dal Perrino al pronto soccorso dell’ospedale di Francavilla Fontana, anch’esso afflitto da notevoli deficit tra i quali la presenza di un solo ausiliario, che non basta per le necessità dell’Unità operativa.
«Il de-finanziamento della sanità pubblica è palese – conclude Villani – e la sostenibilità del sistema sanitario è minata da diversi fattori, ma ciò non può ricadere sulle spalle di cittadini e operatori: per tale motivo, questa organizzazione sindacale chiama alla mobilitazione tutti i professionisti sanitari oltre che i cittadini a difesa della sanità pubblica provinciale».
