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Furto, truffa e violazione degli obblighi: carcere e domiciliari per tre persone

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Dovrà scontare una pena di otto mesi di reclusione dopo essere stato condannato per un furto in concorso commesso a San Vito dei Normanni nel 2011. I carabinieri della Stazione sanvitese hanno quindi eseguito a carico del 40enne Francesco Cavaliere, residente a San Vito dei Normanni, un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi.

Tre anni  e dieci mesi di reclusione più 2.050 euro di multa, invece, per il 27enne A.E.S., residente a Mesagne ma domiciliato in una comunità di Brindisi, nei cui confronti i carabinieri della Stazione Brindisi Centro hanno eseguito un ordine emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Il 27enne è stato condannato per aver commesso varie truffe nel 2017. Dopo le formalità, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare.

Dai domiciliari al carcere il 21enne brindisino Francesco Osvaldo Anzillotti, nei cui confronti i carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare – provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Brindisi – a causa delle ripetute violazioni delle prescrizioni connesse alla misura (arresti domiciliari) cui era in precedenza sottoposto. In particolare, lo scorso 30 gennaio, durante un controllo a casa sua, era stato sorpreso in compagnia di due donne (arrestate) trovate in possesso di 43 dosi di cocaina (peso, 20 grammi) nascoste nel vaso di una pianta collocata nelle scale di un condominio, di un coltello a serramanico e di 8 grammi di cocaina nascosti dietro un quadro. Dopo le formalità, il 21enne è stato accompagnato nel carcere di Brindisi.

 

 

 

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