Quando i carabinieri l’hanno fermato alla guida di un’auto di proprietà di un amico, ha pensato bene di spacciarsi per suo fratello più piccolo di un anno e, infatti, ha fornito le generalità di quest’ultimo dopo aver detto di non avere con sé la patente. I militari hanno quindi compilato il verbale con i dati del fratello, e non dell’automobilista fermato. I successivi accertamenti hanno consentito di scoprire l’intero inghippo: il fratello minore non dispone di patente in quanto gli è stata revocata e il 42enne non dispone di patente in quanto non l’ha mai conseguita. È quindi scattata a suo carico la denuncia a piede libero per false attestazioni a pubblico ufficiale sull’identità personale e per recidiva nella guida senza patente: per l’uomo, infatti, non si era trattato della prima volta. Già in passato era stato controllato e sanzionato per essersi messo la volante senza il necessario titolo di abilitazione.
