
L’ausiliaria del traffico, in quel frangente incaricata di un pubblico servizio, ha notato l’intera scena e ha informato il guidatore che da lì si sarebbe dovuto spostare. Non l’avesse mai fatto. Quello si è infervorato, le si è parato davanti, le ha detto di farsi gli affari suoi e l’ha apostrofata in ogni maniera. Un’aggressione verbale in piena regola, condita da un’irripetibile sequela d’ingiurie e minacce. Il tutto sarebbe avvenuto davanti agli occhi attoniti di numerosi testimoni, bimbi compresi.
Dopo, contattati proprio dalla donna, sono arrivati in via Vittorio Veneto i carabinieri, che hanno ascoltato le versioni dei fatti e identificato i due. L’uomo, davanti ai militari, alla fine ha chiesto scusa.
L’ausiliaria si è però riservata di adire ugualmente le vie legali anche perché i comportamenti irriguardosi – magari non sempre gravi come quest’ultimo – nei confronti suoi e dei colleghi sono purtroppo quasi all’ordine del giorno.