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Domenica 4 agosto la sesta edizione del Paratorneo dei Rioni

Si è tenuta nella serata di ieri, presso i giardinetti della Chiesa di San Francesco d’Assisi, ad Oria, la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del Paratorneo dei Rioni che si terrà domenica 4 Agosto 2019 alle ore 20:30 presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti di Oria. L’evento di carattere sportivo-culturale, ideato e organizzato dall’Associazione Ex Aequo, rappresenta un progetto unico in tutta Europa, nato con l’intento di dissolvere l’antinomia che da sempre contrappone il Medioevo alla disabilità.

Un appuntamento in costume d’epoca, quattro Rioni, sette gare d’ispirazione medievale, ventiquattro atleti che si contenderanno l’ambìto Palio realizzato dall’artista oritano Cosimo D’Elia. Sono questi alcuni numeri del Paratorneo dei Rioni che, prendendo spunto dal Torneo dei Rioni, rievocazione storica simbolo della città di Oria, si fa evento a sé per offrire a tutti la possibilità di gareggiare per portare in alto i propri colori. Il Paratorneo dei Rioni si presenta, infatti, come manifestazione parallela al tradizionale Torneo dei Rioni con la differenza che i protagonisti sono atleti aventi disabilità psico-fisiche che, da soli o in gruppo, si confrontano in gare appositamente studiate da professionisti del settore terapeutico-riabilitativo.

Ad officiare la conferenza stampa, moderata dal giornalista Pierdamiano Mazza, il vicepresidente dell’Associazione Ex Aequo Federico Farina, il Sindaco di Oria, Maria Lucia Carone, l’Assessore allo Sport e all’Istruzione, Pasquale Salerno e il Consigliere della Pro Loco oritana, Simona Micelli.

“Il Paratorneo è nato con l’obiettivo di includere in un grande evento i ragazzi con disabilità, non in veste di semplici partecipanti ma di protagonisti. – dichiara Federico Farina – Di anno in anno, abbiamo cercato fortemente di dimostrare, nel nostro piccolo, che con il lavoro di squadra e con le più semplici e buone intenzioni si può creare qualcosa per l’altro. Ma lo si può fare solo se si crede nel progetto, solo se non ci si arrende di fronte agli ostacoli o agli errori… perché di errori se ne compiono tanti ma si cresce anche grazie a quelli. Noi, per esempio, abbiamo iniziato da principianti nella realizzazione di eventi, abbiamo dovuto far fronte a problemi che non sapevamo nemmeno esistere e ammetto che i momenti di sconforto non mancano persino ora che non possiamo più definirci propriamente matricole del settore”.
Sono trascorsi infatti sei anni da quella prima edizione che, come sottolineato dai membri dello staff presenti alla conferenza stampa, rimarrà gelosamente custodita tra i ricordi più emozionanti di questa avventura chiamata Paratorneo dei Rioni. “Ma oggi – continua il vicepresidente dell’Associazione Ex Aequo – possiamo raccontare, con un pizzico di orgoglio, come tutto sia cresciuto, come i ragazzi siano migliorati e abbiano più grinta. A questo proposito non possiamo non citare l’esempio di un nostro atleta affetto da paraplegia parziale, che lo scorso anno si è iscritto al Paratorneo con la ferma convinzione di gareggiare solo come arciere e che, invece, quest’anno si ritrova a sfidare i suoi compagni atleti in una gara che richiede dinamismo, movimento e coordinazione degli arti inferiori”.

Sincera stima nei confronti del lavoro svolto dall’Associazione Ex Aequo è stata espressa dal sindaco Maria Lucia Carone che ha tenuto a sottolineare la valenza sociale della manifestazione. “Il Paratorneo sposa a pieno i concetti di integrazione e inclusione sociale, cui l’Amministrazione Comunale è particolarmente attenta. – ha dichiarato – Chi vive la disabilità non sempre riesce ad esprimere le proprie difficoltà e le esigenze (anche quotidiane) e finisce costretto a una vita sociale a metà. Io, come Amministrazione, vorrei riuscire a fare di più per i ragazzi disabili e per le loro famiglie, partendo col creare occasioni di dialogo e di inclusione. E per questo, se da un lato ringrazio tutte le associazioni che, come Ex Aequo, mi supportano in questo intento, dall’altra rivolgo un appello alla cittadinanza a partecipare perché la partecipazione è vita”. Un invito condiviso anche dall’Assessore con delega allo Sport e all’Istruzione, Pasquale Salerno che ha definito il Paratorneo “parte integrante della storia di Oria”. “Che sia un evento di gioia lo constato quotidianamente nell’attesa espressa dai ragazzi che conosco e seguo in altre attività. – afferma l’Assessore Salerno – Quello che auspico, come già dichiarato in occasioni precedenti, è di riuscire a trovare uno spazio per gli atleti del Paratorneo anche all’interno del Torneo”.

Integrazione e inclusione sociale, sono anche le parole chiave dell’impegno che la Pro Loco di Oria ha profuso nelle numerose iniziative e altrettante collaborazioni con enti territoriali e non. A rappresentare la Pro Loco nella conferenza stampa di ieri è stata la Consigliera Simona Micelli che ha portato sotto i riflettori un altro aspetto del Paratorneo: il fair play degli atleti. “A loro va rivolto un applauso ancora più forte rispetto a quello dedicato agli atleti del torneo tradizionale. – ha dichiarato la dott.ssa Micelli – Come Pro Loco, siamo stati vicini a questo evento sin dai suoi primi passi, abbiamo conosciuto tanti ragazzi e tante edizioni, ma in ogni gara, alla sana competizione si mescola un sentimento di amicizia estremo che li porta ad abbracciarsi e a gioire tutti insieme, riportando i Rioni ad una semplice divisione convenzionale”.

Ad aprire la serata del 4 agosto, la suggestiva esibizione delle ballerine della scuola Arte in Movimento, di Oria. Durante l’evento saranno garantiti il servizio di interpretariato della lingua dei segni grazie alla disponibilità della dott.ssa Tiziana Di Levrano.

 

 

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