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Oria, Uil segnala ad Anac e Corte dei Conti: «Basta con quelle proroghe tecniche, serve finalmente una vera gara»


Leonzio Patisso

Quest’oggi (21 maggio 2020) il rappresentante sindacale Uil – Funzione pubblica Leonzio Patisso ha scritto ad Anac, Procura presso la Corte dei Conti, sindaca di Oria, segretario generale del Comune di Oria, responsabili dei Lavori pubblici e dei Servizi finanziari per segnalare una situazione di presunta irregolarità che si protrarrebbe da un po’ di tempo. L’oggetto della missiva è, infatti, il seguente: “Segnalazione abuso delle ‘proroghe tecniche’ del contratto di appalto affidato a La Cascina Global Service S.R.L. e Global Cri S.R.L. dei “Servizi di assistenza, di supporto amministrativo e tecnico all’Ufficio Tecnico, servizi di manutenzione degli immobili comunali e l’arredo urbano, servizi manutentivi della segnaletica ed attività minori”Scrive il sindacalista:

«Si segnala per quanto di competenza che le proroghe tecniche in oggetto disposte dal Comune di Oria successivamente al 30 giugno 2017 non risultano in linea con i principi di cui all’art. 2 del d.lgs. 163/2006 e con l’interpretazione della giurisprudenza e dell’Anac, ad oggi codificate dall’art. 106 comma 11 del d.lgs. 50/2016, in quanto il ritardo nell’espletamento della procedura ad evidenza pubblica deriva da cause imputabili esclusivamente all’amministrazione comunale;

Si ricorda che l’Autorità anticorruzione con il comunicato del 18 novembre 2015 ha preso in esame il fenomeno delle “proroghe contrattuali” e ha segnalato un preoccupante costante e reiterato “utilizzo distorto delle proroghe tecniche” che vengono utilizzate anche da parte del Comune di Oria.

E’ noto che l’Autorità interpreta la “proroga tecnica” come un “ammortizzatore pluriennale di inefficienze” dovuto alla mancanza di una corretta programmazione delle acquisizioni di beni e servizi. L’Autorità afferma in modo deciso che la “proroga tecnica” – nel quadro normativo attuale e a seguito dell’evoluzione giurisprudenziale – non è più utilizzato come uno strumento di “transizione” per qualche mese di ritardo determinato da fatti imprevedibili, ma come ammortizzatore pluriennale di palesi inefficienze di programmazione e gestione del processo di individuazione del nuovo assegnatario.

Ciò comporta, quindi, un uso improprio delle proroghe che può assumere profili di illegittimità e di danno erariale, allorquando le amministrazioni interessate non dimostrino di aver attivato tutti quegli strumenti organizzativi\amministrativi necessari ad
evitare il generale e tassativo divieto di proroga dei contratti in corso e le correlate distorsioni del
mercato.

Ciò premesso si segnalano le seguenti illegittime e reiterate proroghe disposte dal Comune di Oria:

Contratto con “La Cascina Global Service S.R.L. e Global Cri S.R.L.” per l’affidamento dei “Servizi di assistenza, di supporto amministrativo e tecnico all’Ufficio Tecnico, servizi di manutenzione degli immobili comunali e l’arredo urbano, servizi manutentivi della segnaletica e

attività minori”, per la durata di anni 1 (uno) a partire dal 15/06/2014 e con scadenza 15/06/2015 sottoscritto in data 28/05/2014 e registrato con REP. n.8925 e 8926 del 16/06/2014. SCADUTO il 15/06/2015 importo €. 343.006,00 oltre IVA prorogato (più correttamente rinnovato) con Determina Dirigenziale n. 302 dell’08/06/2015 per un ulteriore periodo di 12 mesi con scadenza alla data del 15/06/2016, come stabilito dall’art. 4 del Capitolato Speciale d’Appalto approvato con D.G.C. n. 09 del 31/01/2012. SCADUTO il 15/06/2016 importo €. 343.006,00 oltre IVA

Dal 15/07/2016 ad oggi illegittimamente prorogato con Determine Dirigenziali:

n. 511 del 17/6/2016 per un periodo di 6 mesi SCADUTO 15/12/2016 importo €. 171.503,00+ IVA n. 21 del 12/01/2017 per un ulteriore periodo di 6 mesi, con scadenza alla data del 30/06/2017, e comunque a tempo indeterminato fino all’aggiudicazione dell’Appalto (CHE NON RISULTAVA ANCORA DELIBERATO DALL’Ente) e per un importo complessivo sino 12/01/2017 pari a euro 628.844,33 + IVA

Ad oggi ci si trova di fronte ad un contratto scaduto il 15/06/2015 (da oltre cinque anni) e illegittimamente prorogato a tempo indeterminato per un importo complessivo pari a due milioni di euro: esattamente 2.058.036,00 sin dal suo inizio e ben al di sopra della soglia comunitaria.

Ancora più grave il fatto che il Comune di Oria sta cercando di espletare (cfr Determina n. 403 del 17/04/2020) una gara per l’affidamento del predetto servizio per soli 6 mesi (gara sino ad oggi andata deserta per ben due volte perché naturalmente nessuno è interessato ad un servizio del genere per soli 6 mesi) e quindi ci si trova di fronte ad un irragionevole e irrazionale comportamento della P.A. che proroga illegittimamente per cinque anni un servizio che prevede di affidare per soli sei mesi (per eludere le soglie previste dal codice degli appalti ) e magari ricominciare subito dopo con altri anni di proroghe tecniche!

Altra situazione paradossale che dimostra la perfetta conoscenza della normativa in materia da parte del Comune di Oria (stranamente non applicata però nel caso delle illegittime proroghe segnalate) è che in situazione analoga lo stesso Comune di Oria non ha prorogato e anzi immediatamente rescisso ed annullato il contratto con la Sesa Sas che aveva già stipulato con rep. 9075/2018 del 25/10/2018 con inizio 01/07/2018 e termine 30/06/2020 relativo ai servizi relativi alla custodia sorveglianza presidio ed operazioni tautologiche del cimitero di Oria che ha subito dopo affidato a trattativa privata ad altra Ditta e ad un prezzo persino superiore pur di non consentire il proseguimento neppure con proroga tecnica alla Ditta affidatataria».

RSU – UIL – FPL Comune di Oria 

Leonzio Patisso

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