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Primo sabato di apertura dopo il lockdown, i pubblici esercenti francavillesi: «Ci si aiuti a garantire servizio, qualità e sicurezza»

Foto di repertorio, risalente a prima dell’emergenza Covid

Di seguito un comunicato-appello da parte dei pubblici esercenti francavillesi in vista del primo sabato di apertura dopo il lockdown:Primo sabato dopo il lockdown, primo sabato di speranza per i nostri locali, i nostri clienti, il nostro futuro. Abbiamo speso tanto, forse tutto per farci trovare pronti, per rispettare regole, norme e distanze. Abbiamo speso e spenderemo tutto, è una promessa, per garantire sicurezza e lavoro, per garantire servizi e cordialità. Abbiamo speso tutto e non vogliamo perderlo. Per questo, vorremmo che il nostro lavoro, già questa sera, potesse essere supportato e tutelato da controlli preventivi e non punitivi. Dal buon senso dello Stato, delle forze dell’ordine, delle istituzioni cittadine e da quello di clienti ed avventori. Vorremmo, questa sera, semplicemente poter lavorare al nostro meglio, in cucina, tra i tavoli o dietro al bancone, senza trasformarci in goffi sceriffi o in vittime designate di colpe non nostre. Vorremmo tornare a vivere, come tutti. E per noi, ve lo assicuriamo, il lavoro è vita. Il lavoro deve essere tutelato e rispettato. Proprio come la salute.
Non lasciateci soli, aiutateci a lavorare e a rispettare e a far rispettare la Legge.

Aiutate Francavilla e i suoi commercianti.

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