Se ne sarebbero dovuti stare nei rispettivi appartamenti in quanto sottoposti agli arresti domiciliari, ma i carabinieri della Stazione di Brindisi li hanno trovati a parlare tra loro sul terrazzo del condominio in cui vivono. Così, i militari non hanno potuto che arrestarli nuovamente per violazione degli obblighi: si tratta del 21enne R.N. e del 35enne G.D.P., tutti e due brindisini e indagati il primo per furto ed evasione, il secondo per furto e ricettazione. Quando ha visto il personale in divisa, il primo ha preso a correre sui tetti ed è temporaneamente sparito, salvo poi essere rintracciato a sera. Il secondo, invece, è stato fermato subito e aveva con sé un involucro in cellophane contenente 1,2 grammi di marijuana, sottoposti a sequestro. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati nuovamente sottoposti ai domiciliari.I carabinieri della Stazione di Mesagne hanno invece tratto in arresto un 27enne mesagnese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare il giovane, nel corso di un controllo dell’autovettura su cui viaggiava a velocità sostenuta, ma guidata da un coetaneo, durante una perquisizione personale è stato trovato in possesso di nove dosi di cocaina contenute in bustine di nylon termosaldate, che custodiva in tasca, e della somma di 40,00 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Al termine delle formalità di rito, il 27enne è stato rimesso in libertà, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
Violazione dei domiciliari anche a Oria, dove i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura a carico del 21enne oritano Alessandro De Michele. Il provvedimento è scaturito a seguito della violazione degli obblighi imposti dalla misura degli arresti domiciliari al quale era sottoposto per plurimi furti aggravati in concorso. Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi.
I carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni, supportati e coadiuvati nella fase esecutiva dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori Puglia, hanno rinvenuto, nell’agro del medesimo comune, un borsello in pelle nascosto all’interno di un muretto a secco, con all’interno 43 cartucce cal. 9. Il munizionamento è stato sottoposto a sequestro al fine di verificarne la provenienza.
