Di seguito una nota da parte di Rete Imprese Francavilla a seguito dell’annuncio, da parte dell’Amministrazione comunale, degli interventi in Zona Pip, a partire da quelli sull’illuminazione pubblica:
“Tanto tuono’ che piovve”: questa e’ una espressione classica pronunciata per la prima volta dal filosofo greco Socrate.
Finalmente, oltre al Sindaco, avv. Antonello Denuzzo, anche il presidente del Consiglio Comunale di Francavilla, avv. Domenico Attanasi, prende atto della urgenza – non più rinviabile – di girare lo sguardo verso quel polmone meraviglioso che potrebbe offrire innumerevoli occasioni in più per migliorare il benessere della città attraverso nuovi posti di lavoro (se ne prevedono circa 2000) ed investimenti per centinaia di milioni di euro, stante anche la grande occasione irripetibile che già da oltre un anno e mezzo e’ potenzialmente operativa: la Z.E.S. ( Zona Economica Speciale), ma che a causa di alcune pianificazioni indispensabili che devono essere espletate dall’Amministrazione Comunale e che erano attese invano anche dalle precedenti amministrazioni, è tutto bloccato.
Mentre da un lato enormi capitali di denaro sia degli imprenditori già insediati da anni che intendono di sviluppare le loro aziende, sia delle decine di altri imprenditori allettati dalla convenienza Z.E.S. che attendono, sono fermi. Dall’altro, con il COVID 19 l’emarginazione e la miseria di tante famiglie avanza ed i giovani boccheggiano disperati in attesa di trovare un posto di lavoro. Abbiamo verificato direttamente tutto ciò in questi giorni distribuendo alcuni fondi che avevamo predisposto proprio per i più indigenti, attraverso il “Centro Studi Aiuti Umanitari” dell’Accademia Imperiali, per essere piùvicini agli ultimi.
La Rete Imprese Villa Franca ha preso atto nell’ultimo incontro di fine anno per lo scambio dei tradizionali auguri di tutto questo e già sta preparando un programma di proteste pesanti se tali problemi non troveranno urgente soluzione.
Nel corso dell’incontro, dai vari interventi del vice presidente, il manager Vincenzo di Castri e di altri soci, è stata gettata “acqua sul fuoco della rabbia degli operatori” perché è stato messo in evidenza che gli ottimi funzionari e la loro dirigente, professionalmente preparata e di grande spessore, dell’Ufficio tecnico, stanno lavorando alacremente per risolvere i problemi che impediscono la pianificazione dell’area industriale ,tra le più belle e produttive della regione; pianificazione ormai attesa da tanti anni.
Dalle ultime dichiarazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, nella speranza che non sia solo “gettare acqua sul fuoco delle reazioni che attendono sotto la cenere”, ringrazio in nome e per conto di tutti gli imprenditori degli sforzi che “Consiglio Comunale e Giunta Esecutiva” stanno elargendo per le migliori fortune dell’area industriale e della città.
La soluzione dei problemi di questo importante e vitale polmone darà uno sviluppo sinergico mai visto se non ai tempi dei Principi Imperiali, quando capirono che per aumentare le tasse al popolo bisognava metterlo nelle condizioni di guadagnare, aumentando il loro benessere, da bravi commercianti quali erano. Anche per l’amministrazione comunale, se ci sarà lo sviluppo dell’Area Industriale ci potranno essere nuove entrate e, quindi, si potranno programmare e realizzare decine di nuovi progetti che languono nel cassetto per mancanza di fondi per rendere più bella e vivibile la città. BENESSERE per Tutti.
Dott. Francesco Fullone
Presidente Rete Imprese Villa Franca
