Di seguito una riflessione e un invito da parte di Francesco Pepe Milizia, presidente del Consorzio Imprese Riunite (CIR) di Francavilla Fontana:
“Per Francavilla Fontana la Zona Industriale è una risorsa o una difficoltà?
Me lo chiedo spesso, anche al di là del ruolo che ricopro come Presidente del Consorzio Imprese Riunite. Mi chiedo cosa pensano i cittadini di tutti i discorsi che si fanno intorno alla nostra ZI. Discorsi e problematiche che, non me ne vogliate, tornano sempre uguali negli anni e che il Consorzio ha sempre evidenziato.
La Zona Industriale sembra essere motivo di vanto per la nostra città e allo stesso tempo lo specchio di uno stallo che coinvolge il nostro tessuto economico come ormai evidente. Volano di crescita da un lato, da un altro simbolo del mancato uso delle risorse che abbiamo a disposizione.
Tutto e il contrario di tutto. Proviamo a fare il punto della situazione, allora.
Ci sono problemi ordinari e straordinari: manutenzione, creazione di servizi, miglioramento della fruizione dell’area, espropri, possibilità di insediare nuovi opifici e attività imprenditoriali. In generale è necessario dare maggiore dignità alla zona, attraverso interventi mirati e puntuali.
Ci sono però anche opportunità da cogliere in un mondo in completa trasformazione. Qui, senza entrare troppo nel tecnico, voglio citare la possibilità, di cui discutiamo tutti da tempo, di aprire la ZI ad attività non industriali o artigianali, nonché la sinergia strategica con le ZES, che potrebbero fare di Francavilla un importante snodo logistico in ottica quantomeno regionale.
Insomma, la sfida che ci vede tutti coinvolti è rovesciare l’immagine della ZI: da argomento di discussione su cui giustamente ci si accende anche con facilità, per farne una risorsa concreta a livello economico e sociale per tutta la nostra comunità.
Per la Zona Industriale serve una visione vera e propria, una visione comune che si ponga come obiettivo il rilancio in una prospettiva che sia almeno decennale. Perché il mondo continua a girare anche con il COVID e continuerà a farlo ancora più velocemente dopo.
Di questo, lo dico senza polemica, anzi con lo spirito collaborativo che ha sempre contraddistinto il Consorzio, sarebbe opportuno discutere in un incontro pubblico con tutti gli attori coinvolti, mettendo insieme mondo imprenditoriale, economico e politico francavillese. Il Consorzio si fa promotore di una sinergia non rinviabile.
Che ne pensate?”
