Cerca
Close this search box.

Asi Brindisi, bilancio chiuso in utile. Il presidente Bianco torna a occuparsi delle aziende di famiglia

Il presidente del Consorzio Asi di Brindisi Domenico Bianco

Mai come negli ultimi tempi il Consorzio Asi di Brindisi, di cui fanno parte il capoluogo, Francavilla Fontana, Fasano e Ostuni, era stato così al centro delle polemiche politiche. Ieri, l’assemblea consortile ha approvato il bilancio del 2019, il programma triennale 2021-2023 e quello di previsione per il 2021. Il bilancio di esercizio 2019 è stato chiuso con un utile di 1.296.135 euro, al netto delle imposte 960.680 euro. Nel bilancio di previsione si stima un attivo di 550mila euro circa. Il patrimonio dell’ente, invece, è di 25.228.956 euro.

Così presidente del consiglio di amministrazione Domenico Bianco: “L’attività espletata dalla struttura del Consorzio, dai suoi consulenti e, non da ultimo, con l’avallo dei Revisori dei Conti, rende all’Ente e ai suoi Soci un Bilancio che rappresenta l’ottimo stato patrimoniale ed economico del Consorzio Asi di Brindisi in continuità con quanto agli esercizi precedenti”.

Ora, però, Bianco – nominato nell’ottobre 2016 quando Maurizio Bruno era sindaco di Francavilla Fontana e presidente della Provincia di Brindisi – lascia l’incarico e torna a occuparsi a tempo pieno delle aziende di famiglia.

A lui proprio i ringraziamenti di Bruno, nel frattempo eletto consigliere regionale in quota Pd:

Il presidente Asi Domenico Bianco con l’allora sindaco e presidente della Provincia Maurizio Bruno

“Dopo mesi di interminabili e strumentali polemiche e, diciamolo pure, anche qualche schizzo di fango contro il presidente Mimmo Bianco, l’assemblea dei soci del Consorzio Asi di Brindisi ha approvato regolarmente il bilancio 2019. E lo ha fatto registrando un utile netto di ben 900mila euro che testimonia, così come si è sempre detto, lo stato di salute dell’ente. Come se non bastasse l’assemblea ha anche approvato il bilancio di previsione 2021, anche questo con un utile che dovrebbe superare il mezzo milione di euro”.

Ora Mimmo Bianco annuncia la sua decisione di lasciare la guida dell’Asi per tornare a occuparsi a tempo pieno dei suoi impegni aziendali. Ma lo fa a testa alta, lasciando in eredità un’Asi con i numeri in regola, i bilanci in attivo e un enorme potenziale per tutto il territorio. A lui va tutto il mio ringraziamento per il lavoro svolto. E spiace dover constatare come la polemica politica, tante volte, si abbatta in modo meschino su persone perbene e professionisti che, come testimoniano i fatti, hanno dato al proprio territorio un enorme contributo professionale e di capacità e portato a casa risultati che nessuno, adesso, può più contestare”.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com