Imperativo categorico: migliorare il servizio, dato che la partecipazione c’è. Oggi, lunedì 29 marzo, prima giornata di adesioni senza prenotazione al calendario vaccinale anti-Covid19 predisposto dalla Regione Puglia, ma anche qualche disagio. (Oggi solo 79enni e 78enni).
Non è stato un utente qualsiasi a testare il servizio, ma la nostra stessa redazione, collegatasi al portale indicato – https://lapugliativaccina.regione.puglia.it/ – alle 14,01 (la prima schermata è delle 14,02, giusto il tempo di farla).
In quel momento, solo per accedere al portale istituzionale regionale, vi erano circa 3mila utenti in coda. Dapprima si chiedeva di aspettare per 12 minuti, poi ben presto diventati 38.
Alla coda per navigare sul portale si è aggiunta, successivamente, la coda per fruire della sottosezione specifica nella quale inserire i dati per l’adesione del vaccinando.
Due distinte “file” virtuali – che neanche al supermercato – confermate anche dall’intasamento del numero verde dedicato e, si presume, dall’intasamento dei centri prenotazione delle farmacie CUP a partire dall’orario della riapertura (verificheremo anche questo).
Una situazione spiacevole – noi per un tentativo di prenotazione ci abbiamo impiegato circa un’ora – che crediamo possa essere risolta nei prossimi giorni, quando probabilmente le istanze sul Web, al calare dell’età, potrebbero rivelarsi persino maggiori. Di qui, la necessità d’implementare la soglia di sopportazione del traffico della piattaforma istituzionale e magari qualche diramazione del numero verde dedicato onde evitare inutili quanto estenuanti attese di qui in avanti.
