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Oria – Alberi abbattuti in villa, l’assessore: “Unica soluzione possibile e studiata, ne arriveranno degli altri”

Di seguito una nota dell’assessore all’Ambiente e ai Lavori pubblici del Comune di Oria Simona Erario:

“La decisione di abbattere gli alberi di pino centrali nell’ambito del progetto di riqualificazione del viale di accesso principale alla villa comunale non è stata presa a cuor leggero né tanto meno senza valutare tutte le possibili soluzioni alternative. A tal proposito abbiamo chiesto la consulenza di un agronomo prima di poter definire la proposta progettuale che poi ha ottenuto le autorizzazioni necessarie.

Tutti noi ricordiamo i tempi in cui si poteva percorrere il viale in sicurezza ma evidentemente pochi hanno presente la situazione in cui versava oramai da anni. Stiamo parlando di un viale pedonale interdetto all’uso a causa della pavimentazione interamente dissestata e rialzata rispetto al piano originario. Le soluzioni, in generale, esistono, ma poi bisogna calarle nel contesto di riferimento. Nel caso specifico alcune sono risultate inattuabili, in quanto avrebbero compromesso irrimediabilmente la stabilità degli alberi, altre invece incompatibili con la destinazione d’uso e la funzionalità del luogo. Era il viale pedonale di accesso principale alla villa comunale e vogliamo che ritorni ad esserlo. Non ci siamo limitati a togliere degli alberi, come è avvenuto nel corso degli anni all’interno della villa stessa, ma li stiamo sostituendo con nuove essenze arboree, così come ci occuperemo della pulizia degli alberi di pino esistenti, collocati lateralmente al viale, che continueranno a garantire l’ombreggiamento nelle giornate più calde.

Simona Erario

L’abbattimento doloroso dei pini, da noi come altrove, dovrebbe far riflettere sull’importanza e sulle conseguente che a lungo termine possono avere le scelte riguardanti la pianificazione del verde nei centri urbani. Evidentemente non è stata una scelta lungimirante piantumare determinate essenze arboree, caratterizzate da un apparato radicale a prevalente sviluppo orizzontale, all’interno di aiuole a ridosso di percorsi pedonali e carrabili.

Nessuna “scure” e nessuna “distruzione” del verde pubblico. Poco meno di un anno fa ci siamo occupati della ripiantumazione di via Latiano, eliminando le poche palme spennacchiate rimaste. Così come abbiamo ottenuto un finanziamento pubblico che ci permetterà di ripiantumare la siepe di Parco Montalbano, lì dove è stata completamente tranciata nel corso degli anni e ci consentirà di curare e salvaguardare i carrubi storici di Parco Sabba”.

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