Di seguito una nota congiunta da parte del coordinatore cittadino di Francavilla Fontana e vice coordinatore provinciale di Forza Italia Mimmo Bungaro e del coordinatore di Francavilla Fontana e regionale di Azione Fabio Zecchino:
“Si apprende dall’Amministrazione comunale di Francavilla Fontana di una singolare iniziativa che dovrebbe essere finalizzata alla lotta al randagismo.
Nello specifico l’Ente, dopo aver accudito sei cani e quindi averci applicato il microchip di identificazione, riconducibile alla stessa Amministrazione, ha in animo di reimmettere nelle strade cittadine i nostri simpatici “amici a 4 zampe” , lasciandoli ovviamente liberi e quindi ricostituendo una situazione di randagismo, almeno di fatto.
Al di là della legittimità di quanto posto in essere dal Comune di Francavilla Fontana, certamente nei modi e termini di Legge, sul piano politico si ritiene per nulla condivisibile tutto ciò.
Non si comprende , davvero, come sia possibile pensare di poter risolvere il problema del randagismo con tali” innovative soluzioni”.
Ed infatti, ora verranno reinseriti in Città sei animali, domani quanti saranno? E dopodomani? Chi vigilerà sui “nostri” cani? I responsabili politici di Forza Italia e di Azione, che sottoscrivono la presente nota, sono ovviamente sensibili, anche per storia personale, alle tematiche animaliste, ma pensano che l’Amministrazione Comunale sia lontana anni luce da un approccio serio e risolutivo sul problema del randagismo”.
La presa dio posizione di Bungaro e Zecchino nasce da una nota dell’assessore (anche al Randagismo) Domenico Magliola:
“Come vi avevamo anticipato 6 cani ospiti del canile sanitario, dopo essere stati curati, microchippati e rimessi in forza, torneranno in libertà. Ma da oggi saranno cani della città, saranno di tutti noi. Così assieme al Sindaco abbiamo deciso di dotare questi amici di collari catarifrangente e una targhetta con su il loro nome e il proprietario del cane: Francavilla Fontana. Buona nuova vita a loro”.
