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Francavilla, Idea Young: “Accogliere i profughi afghani è un obbligo morale, noi siamo pronti”

Di seguito una nota del direttivo di Idea Young Francavilla:

Due foto emblematiche per descrivere quanto sta accadendo in Afghanistan in questi giorni.Nella prima vediamo i talebani entrare a Kabul con allo sfondo il murales dello storico incontro a Doha tra Zalmay Khalilzad, diplomatico statunitense delegato dall’amministrazione Trump, e il mullah Baradar capo politico e co-fondatore del movimento talebano.

A Doha, infatti, nel Febbraio 2020 è stato sottoscritto il trattato di pace tra gli Stati Uniti d’America e i talebani in guerra da 20 anni dopo il tristemente noto attacco terroristico alle torri Gemelle l’11 settembre 2001.

I talebani si sono ripresi tutto l’Afghanistan alla velocità della luce e il giorno di ferragosto abbiamo assistito alla presa di Kabul.

Da qui arriviamo alla seconda immagine, emblema della crisi umanitaria drammatica che è in corso dove viene fuori tutto il dolore e la disperazione di un’intera popolazione in fuga e in cerca di una vita degna di essere vissuta. È nostro dovere accoglierli.

Francavilla Fontana, sappiamo dai racconti dei nostri genitori, si è dimostrata già in passato una terra accogliente. Nel 2021, a trent’anni dall’esodo albanese, noi giovani non ci sottrarremo.

Lo dobbiamo a queste persone, a noi e alla memoria di Antonio Fortunato, Matteo Mureddu, Davide Ricchiuto, Roberto Valente, Gian Domenico Pistonami e Massimiliano Randino, militari italiani che hanno perso la vita nell’attentato del 2009 mentre erano impegnati in quei territori in una difficile missione di pace.

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