Dove non potè (o non volle) il Comune, ci pensò la legge. Dal primo gennaio 2022, infatti, i disabili non dovranno più pagare per parcheggiare nelle strisce blu, a differenza di quanto avviene a Oria (più sensibili, sull’argomento, altri comuni) dal novembre 2019 e nonostante una petizione popolare – sottoscritta da oltre 600 cittadini – del tutto ignorata. In realtà, se si volesse, il provvedimento potrebbe ancora essere anticipato anche con un’ordinanza sindacale ma è difficile che ciò avvenga.
La petizione di cui sopra, che avrebbe dovuto essere formalmente discussa in Consiglio comunale, riguardava anche due altri aspetti di non poco conto: la sospensione del pagamento nei giorni festivi – sì, in quel di Oria è necessario sempre pagare il parcheggio anche alla domenica, così come a Natale, Capodanno e Pasqua – e l’esenzione per le donne incinte e con figli piccoli nei cosiddetti parcheggi “rosa”.
E anche di quest’ultimo argomento si è occupato il legislatore nel normale il nuovo Codice della strada, in vigore dal 10 novembre scorso. Difatti, si prevede un incremento degli stalli di cortesia per le gestanti e per i genitori con figli fino a due anni. Se si vuole, ovviamente, nei capitolati tra comuni e gestori, li si può pretendere gratis.
Al di là di questi aspetti specificamente locali, il nuovo Cds prevede altre interessanti novità, tra le quali:
- un inasprimento della sanzione per coloro che occupino gli stalli riservati ai disabili: 672 euro e 6 punti in meno sulla patente (prima erano 168 euro e 2 punti in meno);
- non solo sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, ma anche per chi usi tablet, pc e altri device tecnologici;
- sanzione per il conducente della moto anche se il passeggero non calza il casco;
- Dal primo luglio 2022: indicatori di direzione e freni sui monopattini, con limiti di velocità di 6 km/h in area pedonale, 20 km/h negli altri casi; niente monopattini in circolazione o sosta sui marciapiedi; monopattini mai contromano;
- il foglio rosa durerà un anno (non più sei mesi) e sarà possibile ripetere l’esame per la patente B per tre volte;
- colonnine di ricarica per le auto elettriche da occuparsi soltanto per il massimo di un’ora, poi sanzione per divieto di sosta;
- rinforzata la tutela dei pedoni sulle strisce pedonali, precedenza a chi le attraversa e a chi sta per attraversarle;
- possibilità di videosorveglianza dei passaggi a livello per sanzionare chi non rispetta le indicazioni di chiusura;
- ogni anno i Comuni sono tenuti a dichiarare la destinazione degli introiti delle sanzioni da Codice della strada.