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Intermodale, il Pd chiede Consiglio monotematico allargato a Regione e referenti Zes: “Sia un’opportunità”

Così il Partito democratico di Francavilla Fontana:

Il Circolo del Partito Democratico di Francavilla Fontana, in merito al Centro di Carico Intermodale ovvero all’esito negativo del Bando di gara mediante procedura aperta per la locazione dello stesso e di servizi commerciali e reali, ritiene necessaria e urgente la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico, alla presenza di Dirigenti del Settore Trasporti e Infrastrutture della Regione Puglia e di referenti apicali della Zes Ionica Interregionale Puglia-Basilicata, auspicando la condivisione di tale richiesta da parte di tutte le forze politiche nell’esclusivo interesse della Città. 

Con l’atto di indirizzo Delibera n. 148 del 01.06.2021 l’attuale Amministrazione comunale aveva disposto la suddetta procedura pubblica per una struttura mai entrata in funzione per lo stoccaggio di prodotti ortofrutticoli, costata alla comunità diversi milioni di euro  e sulla quale si sono spese energie e parole, impresse in maniera indelebile nella memoria storica della città.

Articoli di stampa, nei giorni scorsi, hanno certificato che la procedura di vendita non ha  riscontrato alcun interesse da parte di soggetti privati e che la stessa, nonostante la proroga dei termini, è andata deserta.

In tempi non sospetti, il Partito Democratico – con una propria nota oggetto, altresì, di puntuale interrogazione consiliare –  aveva sollevato perplessità in merito ad alcuni punti lacunosi del bando, non esclusi quelli relativi agli interventi manutentivi ed alla modifica unilaterale della destinazione dell’infrastruttura  già beneficiaria di un importante finanziamento, anni or sono, da parte del Ministero dei Trasporti.

Considerato, pertanto, che l’annosa questione merita attenzione e migliori approfondimenti, il Partito Democratico chiede di conoscere quale percorso l’Amministrazione intenderà ora intraprendere, atteso che il Centro è già inserito in un più ampio piano di rinascita della zona PIP, grazie anche al prossimo avvio della ZES Ionica.

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