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Il consigliere Bruno (Pd): “Subito una nuova sede per il Fermi. La soluzione era nell’area dell’ex Fiera dell’Ascensione…”

Così il consigliere regionale e comunale ed ex sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno (Pd):

Sono trascorsi 4 anni da quando, con la mia Amministrazione, individuai l’attuale quartiere fieristico come sede del nuovo ITST “Enrico Fermi” di Francavilla.

Potevamo finalmente dare agli studenti e agli insegnanti di quell’Istituto, oggi confinati in un condominio del tutto inadatto a ospitare una scuola, una struttura enorme, praticamente pronta, dignitosa, funzionale, facile da raggiungere, attaccata alla stazione ferroviaria e lontana dal traffico cittadino.

E invece no. A distanza di altri 4 anni, l’attuale amministrazione di Francavilla sceglie la strada più lunga e incerta, puntando a un nuovo terreno nei pressi di via Ceglie per la costruzione dell’ITST.

Un’area che andrà urbanizzata, cementificata e bonificata dalla presenza di un traliccio, con costi sia di risorse economiche che ambientali non indifferenti, su un terreno argilloso per nulla adatto alla costruzione di un nuovo e grande plesso scolastico.

Se si fosse seguita la nostra proposta avremmo già potuto consegnare da un pezzo un nuovo istituto scolastico moderno ed accogliente, con il vantaggio della vicinanza alla stazione ferroviaria che avrebbe agevolato gli spostamenti degli studenti.

Con la conseguente rinascita di un’intera zona della città, il viale della stazione, che farebbe bene a tutta la città. E invece abbiamo buttato alle ortiche altri anni, lasciando un’altra generazione di studenti in quel condominio, perché l’Amministrazione non ha alcuna reale e concreta volontà di affrontare il problema.

Invito per questo il sindaco ad ascoltare intanto l’appello della dirigente scolastica Beatrice Monopoli che in una lettera a lui indirizzata ha espresso tutto il suo scoramento per questa situazione di insopportabile immobilismo.

E se vorrà, in questo ultimo anno che gli resta da primo cittadino, lasciare un segno significativo del suo passaggio, dando a quegli studenti una soluzione rapida e concreta come quella da noi prospettata, troverà in noi totale disponibilità a collaborare”.

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