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Infortuni e malattie professionali, Centro regionale intitolato alla memoria di Francesco Birtolo: giovane medico scomparso prematuramente

Il 26 giugno è stato intitolato il Centro di riferimento regionale Comimp alla memoria del dottor Francesco Birtolo, originario di Francavilla Fontana, già dirigente medico presso lo Spesal Asl Bt, scomparso prematuramente due mesi fa a causa di un improvviso malore.

L’annuncio è avvenuto presso il Polo universitario di Barletta, nel corso del Forum regionale sulla “Programmazione delle attività di prevenzione”, alla presenza del prefetto della provincia Bat, del procuratore capo della Procura di Trani e delle massime autorità istituzionali regionali in ambito sanitario.

Il Comimp è il Centro regionale per la Puglia di osservazione e monitoraggio degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, istituito con atto della giunta regionale presso lo Spesal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro) del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Bt, dove il dottor Birtolo lavorava.

Nella delibera della Direzione generale, il Centro è stato intitolato al medico francavillese con la motivazione: “La dedizione professionale unitamente all’elevata competenza tecnica-scientifica e alla speciale caratura umana e socio-relazionale fanno del Dott. Francesco Birtolo un modello di riferimento per tutti”.

La famiglia Birtolo, presente al Forum, ha espresso gratitudine alla dottoressa Dimatteo (direttrice generale della ASL BT), al dottor Viggiano (direttore amministrativo), al dottor Scelzi (direttore Sanitario), al dottor Matera (direttore del Dipartimento di prevenzione) ad al dottor Bellino (direttore dello Spesal) per aver voluto tenere viva la memoria dell’amatissimo Francesco, con le seguenti parole: “È un riconoscimento alle sue competenze, alla sua professionalità, al suo impegno ed ai suoi sacrifici, coronati sempre da eccellenti risultati, sin dai tempi degli studi universitari”.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto proprio al dottor Raffaello Bellino ed ai colleghi tutti perché, ha ricordato il padre del giovane medico, “mio figlio lavorava in un ambiente ricco e stimolante dal punto di vista professionale ed umano”.

Birtolo morì lo scorso 28 aprile all’età di 37 anni, una morte improvvisa che creò sconcerto nelle comunità cui era legato e molto conosciuto. Fu trovato senza vita nella sua abitazione di Trani, dove si era trasferito per lavoro, probabilmente colto da malore nel corso della notte.

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