“Antonello Denuzzo è sindaco di questa città da oltre quattro anni. Ergo, non sarebbe male se una volta tanto evitasse di volgere il suo sguardo al passato remoto per assumersi le responsabilità conseguenti alla funzione esercitata”.
A dichiararlo è il già senatore, Avv. Euprepio Curto, a seguito di quanto dichiarato proprio dal sindaco Denuzzo riguardo le problematiche della Zona Industriale della città degli Imperiali. “Viene da chiedersi dove fossero questi solerti imprenditori nei 40 anni precedenti”.
“Ebbene – ha dichiarato l’ex senatore – il sindaco Denuzzo rivolga lo sguardo al presente e spieghi per quale arcano motivo, con riferimento alla Zona Pip, tra le procedure più snelle e celeri e quelle più tortuose e farraginose la sua Amministrazione ha scelto queste ultime.
E spieghi pure perché di fronte all’evidente degrado del Centro di Carico Intermodale, invece di seguire una ipotesi di recupero e rilancio di grande respiro, ipotesi sicuramente percorribile alla luce degli imponenti finanziamenti garantiti dal CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo Brindisi-Lecce- Costa Adriatica che ha previsto 29 milioni di euro per l’Hub della intermodalità a Lecce), ha preferito immiserire la proposta politica della sua Amministrazione confinandola in un inguardabile bando di gara aperto per l’affidamento in locazione, sul quale sarebbe opportuna qualche riflessione in più”.
“Ma spieghi anche – ha concluso Curto – se la guerra in corso tra le diverse società di basket non costituisca anche la conseguenza di un Pug assolutamente inidoneo a soddisfare le istanze delle società sportive, e il riferimento non è solo a quelle di basket. Cosicché, se è pur vera la tesi che i bandi non si criticano ma si impugnano, è altrettanto vero che anche sotto questo profilo l’Amministrazione Denuzzo non ha dato alla città le risposte che la città stessa si attendeva. Intanto il cambiamento può attendere….”.
