Si riporta qui di seguito uno scambio indiretto di opinioni politiche in parte divergenti tra il consigliere regionale Maurizio Bruno (Pd) e l’ex senatore, consigliere regionale, provinciale e comunale Euprepio Curto (Fi). Il tema è quello della sofferenza della sanità brindisina e in particolare, ossia nel caso specifico, del reparto di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana. Ciò che sta accadendo lo si può comprendere dalle parole e dai toni che i due addetti ai lavori politici impiegano. Eccoli qui, da punti di osservazione necessariamente divergenti e anzi quasi opposti.
Maurizio Bruno:
“Ho già affrontato nelle scorse settimane il problema della carenza di personale nel reparto di Ginecologia e Ostetricia nell’ospedale di Francavilla Fontana.
Purtroppo la situazione non è migliorata.
E anzi, dal 10 marzo, il reparto resterà chiuso per circa 2 mesi per lavori di ristrutturazione nella sala parto. Come se non bastasse il direttore generale dell’Asl di Brindisi si è dimesso la scorsa settimana e questo rende molto più difficile trovare dei nuovi medici che possano supportare quelli oggi operativi, oberati di lavoro e ormai al limite.
I turni sono coperti fino al 10 marzo, dopodiché le pazienti dovranno purtroppo essere momentaneamente indirizzate presso altre strutture. Ma, ripeto, è un sacrificio necessario per poter avere finalmente un reparto più adeguato alla sua funzione.
Nel frattempo continuo a lavorare affinché, al termine di questi due mesi, le nostre pazienti non abbiano solo una nuova sala, ma anche un personale rafforzato con nuovi medici e operatori.
Per questo motivo la Regione sta già adottando le graduatorie di Taranto e della Bat, alla ricerca dei professionisti necessari da poter trasferire a Francavilla, specializzandi inclusi.
Per accelerare questo processo è però necessario che la Asl di Brindisi individui immediatamente un nuovo direttore generale, posto che non può rimanere vacante ancora per molto”.
Così, invece, Euprepio Curto:
“Non desta sorpresa la notizia della chiusura per circa due mesi del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Camberlingo. Inquieta, invece, e preoccupa molto la valutazione, non propriamente disinteressata, che di tale chiusura fornisce il consigliere regionale Maurizio Bruno”.
“Il consigliere Bruno – ha proseguito Curto – che i problemi della sanità brindisina e locale dovrebbe conoscerli a fondo – fa però un uso improprio di tale conoscenza, asserendo che a tal uopo è necessario che la Asl di Brindisi individui immediatamente un nuovo Direttore Generale, con ciò tentando di distogliere le attenzioni dalla gravissime responsabilità politiche della Regione Puglia in persona del Presidente Emiliano, dell’Assessore Rocco Palese, e quindi del Dott. Giuseppe Pasqualone, Direttore Generale della Asl di Brindisi per ben dieci lunghi anni”.
“Sarò pure prevenuto – ha concluso l’ex parlamentare – ma la sensazione è che più che a risolvere i problemi del Camberlingo, l’attenzione del consigliere Bruno sia rivolta alla occupazione della poltrona di Direttore Generale”.
