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Amministrative Francavilla 2023, Forza Italia e Lega a braccetto. Problemi con Fratelli d’Italia, il tavolo potrebbe rompersi definitivamente

Forza Italia e Lega viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, come sancito anche dai piani altri dei due partiti. Nessuna imposizione da Fratelli d’Italia che solo sul piano nazionale può dirsi la prima forza politica del centrodestra. In quel di Francavilla Fontana ma anche nel resto della provincia Brindisi e generalmente in Puglia le cose starebbero diversamente. Il rischio concreto è che il fronte unitario del centrodestra si rompa un po’ ovunque.

Nella Città degli Imperiali, Fi e Lega propenderebbero per una candidatura di Adriana Balestra, consigliera comunale e provinciale della Lega, dopo l’auto-esclusione del consigliere comunale forzista Antonio Andrisano.

Fdi, dal canto suo, preferirebbe cooptare il suo coordinatore cittadino Michele Iaia. Nei discorsi sulle calibrature pre-elettorali i conti non tornano e non è escluso che ormai, a meno di due mesi dalle amministrative del 14 e 15 maggio, le proposte finali di candidatura a sindaco siano due anziché una sola. Dopo i due centrosinistra, quelli di Antonello Denuzzo e Maria Passaro, quindi, possibilità anche di due centrodestra, quelli di Balestra e Iaia.

Una prospettiva impensabile fino a poco tempo fa ma oggi ormai dietro l’angolo, come confermato anche dall’ex senatore Euprepio Curto, che proprio non ci sta:

Euprepio Curto

“Sarebbe sciocco smentire che tra Forza Italia e Lega da una parte e Fratelli d’Italia dall’altra sia in corso un braccio di ferro di natura politica che potrebbe avere ripercussioni negative per il futuro della coalizione in terra di Puglia e in provincia di Brindisi. Al contempo, non può non osservarsi come in questa deleteria situazione si sia giunti, nonostante il comportamento di assoluta correttezza e disponibilità al dialogo mostrato e confermato da Forza Italia, a causa della condotta politica, invero molto maldestra, assunta da chi, trovatosi a gestire dinamiche di un certo rilievo, ha dimostrato la sua totale inadeguatezza a tale delicatissimo ruolo. Tutto ciò si è creato nonostante la condotta sempre corretta assunta dal coordinatore regionale di Forza Italia, l’onorevole Mauro D’Attis”.

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