Massimo Ferrarese dovrebbe essere (e sarà) il commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo 2026 di Taranto, giochi che coinvolgeranno comunque anche altri comuni del circondario. Ferrarese, 61 anni appena compiuti, è un imprenditore di successo nato dalla gavetta. Ex presidente di Invimit (ha gestito il patrimonio immobiliare dello Stato) e della Provincia di Brindisi (si dimise ai tempi dello smantellamento col Governo Renzi). Il decreto di nomina datato 4 maggio del Governo Meloni è giustificato dall’urgenza di “tempestiva realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo”. Ferrarese si occupa da decenni di costruzioni industriali ed è stato anche presidente di quella realtà sportiva chiamata New Basket Brindisi, una sua grande passione. Il suo nome è stato fortemente caldeggiato dal ministro Raffaele Fitto e il suo profilo è piaciuto anche al resto dell’esecutivo nazionale. Sia chiaro: il commissario Ferrarese non potrà lucrare con la sua azienda Prefabbricati Pugliesi su questa nomina, ma dovrà soltanto occuparsi della celerità e della regolarità dei lavori che saranno eseguiti. Non parla coi giornalisti, a meno che non siano anche suoi conoscenti. “Farò il massimo – dice, scherzando – d’altronde mi chiamo proprio così”.
