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Nuovo medico di famiglia in servizio a Oria dopo tanta esperienza maturata all’estero

Da qualche giorno a questa parte, è cessata l’emergenza medici di famiglia a Oria. Il territorio, infatti, a causa di pensionamenti ed eventi eccezionali (morte improvvisa di un professionista) era per lungo tempo rimasto parzialmente scoperto di un servizio essenziale per la comunità. Uno dei medici generalisti che ha da poco preso servizio (in via Oria – Sava, 25C) è il dottor Stefano Guicciardini, 41 anni, oritano doc rientrato in patria dopo prolungate esperienze all’estero. 

Parto in montagna

Laureatosi in Medicina e Chirurgia a Bari nel 2010 , comincia con guardie mediche e pronto soccorso in provincia di Brindisi e Taranto per poi decidere di trasferirsi fuori dai confini nazionali, più precisamente in Finlandia, dove prende confidenza con la Radiologia. Il suo percorso prosegue in Svizzera, dopo aver studiato il tedesco in una prestigiosa scuola di Vienna, la “Deutsche Akademie”. Proprio in Svizzera si specializza in Medicina generale. Nel corso della sua formazione specialistica lavora presso la Berner Klinik Montana a Crans-Montana, nelle Alpi svizzere, dove frequenta i reparti di Medicina interna, Neurologia , e di riabilitazione osteo-articolare e oncologica. Si trasferisce poi all’ospedale universitario di Zurigo, nel reparto di Psichiatria e al Centro di ricerca sulle demenze. Qui acquisisce competenze approfondite nella cura di pazienti perlopiù anziani affetti da patologie multiple.  

Al Centre Médicale Intercomunal di Crans – Montana

In seguito, a Lucerna, fino al 2021, si occupa anche di Ginecologia e ostetricia: qui gli tocca anche un parto d’emergenza dopo aver raggiunto in autoambulanza in una baita in alta montagna, dato che la partoriente non poteva spostarsi. Ai tempi più acuti della pandemia, l’ospedale lucernese diventa praticamente la sua “casa”, considerato che alloggia nel dipartimento riservato al personale per un’esperienza unica e particolare anche sul piano umano. 

Ha lavorato praticamente in tutti i cantoni elvetici e, dopo aver lasciato gli ospedali, ha prestato servizio prima al Centre Médical Intercomunal di Crans-Montana (nota meta sciistica invernale a livello internazionale) e poi all’Espace Médical Valais – Wallis di Sierre. Proprio all’Intercomunal  si è ritrovato a curare Deva Cassel la figlia di Monica Bellucci, che si era recata in clinica per un infortunio su una pista sciistica ed è arrivata nel centro medico accompagnata proprio dalla madre. 

Il dott. Guicciardini con Monica Bellucci

Nel frattempo, Guicciardini non ha mai perso contatto con l’Italia e coi colleghi italiani, così da conoscere anche pregi e difetti della sanità italiana con la quale – appena se n’è presentata l’opportunità – ha deciso di confrontarsi per una nuova avvincente sfida al servizio di quella comunità che, nonostante la distanza, negli anni non ha mai dimenticato e per certi aspetti gli è sempre mancata, come dimostra il fatto che qui ci è sempre  tornato appena ne ha avuto la possibilità.

La sua conoscenza di numerose lingue straniere tra cui inglese, francese, tedesco e spagnolo può essere anche una risorsa per i sempre più numerosi trasferimenti a Oria di cittadini stranieri che necessitassero di assistenza medica. Quanti lo volessero, quindi, possono indicare lui – o qualsiasi altro suo collega – quale proprio medico di base. 

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