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Il vice sindaco Attanasi: “Nessun benservito al dirigente dell’Urbanistica, dimessosi per avvicinarsi a casa. Niente immobilismo”

Di seguito la replica di Domenico Attanasi, vice sindaco e assessore all’Urbanistica di Francavilla Fontana, in relazione a una nota diramata ieri dalla coalizione La città di tutti:

“Con riferimento al comunicato stampa divulgato dalla coalizione “La città di tutti” e riguardante la situazione organizzativa dell’area urbanistica, lavori pubblici e ambiente, mi corre l’obbligo, quale vice sindaco citato nello stesso comunicato e titolare della delega all’urbanistica, di evidenziare quanto segue.

Non è vero che l’Amministrazione Comunale avrebbe “dato il benservito” al Dirigente ing. Leonardo Scatigna in quanto non gradito al Partito Democratico.

Sul punto occorre innanzitutto premettere che nel caso di un incarico a tempo determinato conferito si sensi dell’art. 110 del TUEL, come quello a suo tempo assegnato all’ing. Scatigna, non è possibile “dare il benservito” a chicchessia poiché la durata del rapporto è evidentemente predeterminata per Legge e per contratto.

Ad ogni modo, si rappresenta che è stato lo stesso ing. Scatigna a rassegnare le proprie dimissioni dopo essersi aggiudicato analoga procedura presso il Comune di Ostuni, geograficamente molto più vicino al proprio luogo di residenza.

Preso atto della legittima volontà dell’ing. Scatigna di “avvicinarsi a casa”, l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana da una parte ha stipulato una convenzione con il Comune di Ostuni per la condivisione temporanea del Dirigente e, dall’altra, ha contemporaneamente avviato la procedura ex art. 110 TUEL per il reclutamento di un’altra figura dirigenziale.

Esaurito il periodo di condivisione temporanea, e nelle more dell’espletamento della procedura ex art. 110 TUEL prevista per Legge, è stato poi assegnato un incarico ad interim al Dirigente dell’area più affine per materia a quella temporaneamente rimasta scoperta, ossia quella dei Lavori Pubblici.

Dunque, la tesi secondo cui l’Amministrazione Comunale avrebbe dato il benservito all’ing. Scatigna senza avere “una soluzione alternativa” non è solo storicamente falsa nella prima parte poiché non è stato dato alcun “benservito” a chicchessia, ma denota anche una profonda e sorprendente ignoranza delle regole che disciplinano il reclutamento delle figure dirigenziali, poiché in presenza delle legittime dimissioni di un dirigente, la “soluzione alternativa”, di cui si lamenta la mancanza, non può che essere quella di avviare una procedura ad evidenza pubblica, così come è stato fatto.

Nel frattempo, gli incauti (e anonimi) estensori della nota stiano tranquilli: entrambi gli Uffici, e cioè sia quello Urbanistica che quello dei Lavori Pubblici, operano a pieno regime e tutte le importanti e non banali questioni di cui sono chiamati ad occuparsi procedono con assoluta speditezza”.

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