Sit-in di protesta sotto il plesso Edmondo De Amicis di Francavilla Fontna, questa mattina (15 novembre), contro la decisione del sindaco Antonello Denuzzo di trasferire temporaneamente nella scuola di viale Abbadessa studentesse e studenti dell’Istituto tecnico settore tecnologico Enrico Fermi (ex industriale) la cui sede in via Capitano di Castri sarà interessata da lavori urgenti di messa in sicurezza.
Una decisione calata dall’alto senza il seppur minimo dialogo, secondo le genitrici, che si dicono contrarie a questa imposizione e chiedono un momento di confronto con lo stesso primo cittadino, dopo che già la dirigente scolastica del Terzo comprensivo si era mostrata in disaccordo sullo “sfratto” intimatole sin dallo scorso mese di luglio.
Il “valzer” delle scuole – De Amicis in San Francesco e Fermi in De Amicis – si potrebbe realizzare dopo il periodo di vacanze natalizie, ma le famiglie sono pronte a non mollare e preferirebbero cercare soluzioni alternative per proteggere i loro figli, a maggior ragione quelli disabili e in particolare quelli alle prese con lo spettro autistico.
Questi ultimi difficilmente accetterebbero come se nulla fosse il cambio di scenario, perché la refrattarietà ai mutamenti repentini fa parte del disturbo da cui sono affetti. È anche partita una raccolta firme per perorare la causa del “no” allo spostamento, ma intanto Denuzzo ha riscontrato una pec recapitatagli nei giorni scorsi da una delle mamme che animano la protesta e ha detto di essere disposto a incontrarle tutte a Castello Imperiali alle 17 di martedì 21 novembre o in un’altra data da loro eventualmente indicata.
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